Luciano Spalletti in un’intervista alla Gazzetta dello Sport analizza anche la Serie A: le sue parole sul Milan non passano inosservate
Luciano Spalletti è il tecnico di una Nazionale chiamata a difendere in Germania il titolo europeo conquistato nel 2021. Il tecnico Campione d’Italia in carica con il Napoli è salito quasi in corsa sulla panchina dell’Italia, lo scorso mese di settembre al posto del dimissionario Mancini.
Un ruolo nuovo per lui che mai prima d’ora aveva guidato una selezione. Il toscano, però, è stata la scelta della Federcalcio che ha unito il Paese intero, da Nord a Sud. Il miracolo con il Napoli, lo storico scudetto vinto attraverso il bel gioco, incantando l’Italia intera e dominando la Serie A. Un trofeo che ha permesso anche di scrollarsi di dosso l’etichetta di “non vincente”, almeno nel nostro campionato, perché due titoli nazionali con lo Zenit San Pietroburgo li ha in bacheca.
A poche settimane dalla tournée statunitense che l’Italia farà tra Fort Lauderdale, in Florida, e New York con due amichevoli internazionali, il CT ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.
Il Ct ha analizzato la situazione per quanto riguarda l’Italia anche e soprattutto in vista del torneo continentale che si disputerà in estate. “Devo essere pronto a trovare soluzioni alternative ed a sterzare” ha spiegato Spalletti che ha ammesso di voler anche provare moduli diversi. “Il 3-4-2-1 per mettere alcuni calciatori più a proprio agio, senza tornare dietro in cinque in fase di non possesso, tenendo una propensione offensiva con equilibri in grado di giocare a viso aperto“.
Spalletti ha anche evidenziato le nuove leve che stanno crescendo ed i calciatori nella nostra Serie A. “Buongiorno è fortissimo, Calafiori è pronto mentre Bellanova una forza della natura. Fabbian è una sorpresa, Gaetano gioca mentre è una belva Folorunsho senza dimenticare Baldanzi, Lucca, Cambiaso, Carnesecchi, Provedel e Di Gregorio. Vi possono essere nuovi petali nella rosa, rispetto ai 23 della lista, in preconvocazione ne porterò quattro o sei in più“.
Attento alle dinamiche del campionato, ha avuto un pensiero anche per il Milan. “Mi piace sempre guardarlo, è la più camaleontica tra le grandi e sono sempre diverse le sue partite. Pioli valorizza la qualità della rosa e risce a schierare sempre una squadra competitiva ad alti livelli“.
Ricordiamo, peraltro, come proprio il Milan eliminò dai quarti della scorsa edizione della Champions League il suo Napoli, con i rossoneri che si imposero anche 4-0 al Maradona nella sconfitta più pesante della stagione.