L’annuncio in diretta televisiva scuote il Milan: le sue parole sul futuro cambiano tutte le prospettive
Terzo posto in campionato per il Milan, di certo non la posizione che la dirigenza si aspettava agli albori di questa stagione. La rivoluzione estiva sembrava avesse dato al Milan quei rinforzi giusti per provare lottare per lo scudetto ma i tanti infortuni e la crisi autunnale hanno privato i rossoneri di questa possibilità.
L’aggancio mancato al secondo posto, al momento, è sfumato per la rovinosa caduta di Monza che fa il paio con quella di Rennes nella gara di ritorno dei play off di Europa League. I rossoneri, però, il turno l’hanno passato ugualmente ed ora affronteranno lo Slavia Praga, avversario decisamente abbordabile.
In campionato se l’Inter è distante 11 lunghezze, con i nerazzurri che hanno una gara in meno, il secondo posto è decisamente abbordabile e sembra essere l’obiettivo stagionale, ben alla portata dei rossoneri. E domani a San Siro impegno da far tremare i polsi contro l’Atalanta, la squadra più in forma del campionato insieme al Bologna ed all’Inter capolista.
Finire il campionato e poi pensare al futuro è ora il diktat in via Aldo Rossi, con Stefano Pioli finito nuovamente nel mirino delle critiche dopo la sconfitta contro il Monza. “Secondo me è costato i tre punti, non doveva fare quel turnover” ha tuonato Stefano Donati, collega di Telelombardia ai microfoni di TvPlay.
Il giornalista ha poi detto la sua su Pioli. “L’esperienza super positiva al Milan ritengo sia finita” ha ammesso, sottolineando come “dopo tanti anni la spinta di un tecnico può esaurirsi“. L’emittente lombarda aveva indicato in Conte uno dei possibili candidati per la successione e Donati svela anche la motivazione.
“Sarebbe l’ideale per cercare di vincere ma mi sorprenderebbe molto come scelta perché vorrebbe dire un cambio di strategia dirigenziale totale. Un tecnico più in linea con la filosofia RedBird, ideale per il nuovo progetto rossonero e gradito da tutti è Thiago Motta“.
Il tecnico italobrasiliano con Zirkzee, una combo ideale per il Milan. “Con la giusta cattiveria ed il tecnico adatto può diventare un bomber da 20 gol a stagione. Il bomber è prioritario per i rossoneri, esiste una clausola con il Bayern ma sembra che non abbia intenzione di andare in Germania. Giroud, invece, difficilmente prolungherà il suo accordo perché punta a volare negli Stati Uniti“.