Commisso non ci sta: “Dobbiamo competere con club indebitati fino al collo”

Non smette di far discutere Rocco Commisso, il patron della Fiorentina che non ha usato mezzi termini per parlare delle rivali.

Momento delicato per la Fiorentina. La squadra allenata da Vincenzo Italiano, dopo un periodo molto positivo tra campionato e coppe, sta perdendo qualche punto di troppo e dunque sta vedendo sfilare via la possibilità di competere ad alti livelli, anche per la zona Champions League.

Commisso e la frecciata ai rivali
Rocco Commisso non risparmia frecciatine ai club italiani (Lapresse) – Milanlive.it

La sconfitta con il Bologna nel recupero e il pareggio di Empoli hanno fatto riaffiorare qualche malumore tra il popolo viola, che si aspettava un girone di ritorno ben più brillante. A rispondere a critiche e polemiche ci ha pensato il patron dei toscani, l’imprenditore italo-americano Rocco Commisso.

Con una nota ufficiale sul sito della Fiorentina, Commisso ha voluto rassicurare i tifosi sul momento della squadra, ma anche rispondere alle polemiche di chi lo invita a investire più denaro nel rafforzamento della rosa. Ma l’imprenditore ha voluto anche lanciare una frecciatina tutt’altro che lieve alle sue competitor.

Le parole dure di Rocco Commisso

Innanzitutto Commisso risponde così a coloro che lo additano come poco propenso a spendere denaro per il bene della Fiorentina, dando anche dei numeri piuttosto chiari.

commisso contro i top club
Commisso ed i club indebitati fino al collo (Lapresse) – Milanlive.it

Spendere per spendere non è quanto ritengo sia corretto fare per la Fiorentina, per il suo presente e per il suo futuro. In ogni caso noi siamo quelli che in assoluto, in soli 5 anni, abbiamo speso di più di qualsiasi altra precedente proprietà Viola. Mi viene sempre rinfacciato l’aver detto che “i soldi non sono un problema”, è vero, i soldi non sono un problema, e l’ho dimostrato investendo da giugno 2019, compreso il Rocco B. Commisso Viola Park che rimarrà per sempre la casa della Viola, più di 430 milioni nella Fiorentina, ma ripeto, sono io a decidere com’è meglio impiegare le risorse a nostra disposizione”.

Poi l’attacco non velato alle rivali di Serie A, che a suo dire non rappresentano esempi virtuosi nel calcio: “Sono anni che chiediamo trasparenza e regole uguali per tutti, ma quasi nulla è cambiato e ci troviamo a dover competere con Club indebitati fino al collo che agiscono come se nulla fosse. Dopo il Covid e la questione Superlega, ad esempio ci sono Società che stanno ricorrendo a continui aumenti di capitale con esposizioni debitorie ancora notevoli”.

Non è chiaro con chi se la prenda Commisso in particolare, anche se leggendo i bilanci ed i conti in rosso di alcuni top club italiani (Inter, Juve e Roma su tutte) si può ben intendere il suo dissenso. Mentre in casa Milan i numeri sono tornati in positivo ormai da diverso tempo.

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