Il commentatore ha espresso il suo parere in merito al possibile futuro del tecnico in rossoneri: a suo avviso non ci sono i presupposti
Nell’ultimo mese e mezzo il Milan è stato protagonista di una grande risalita in campionato grazie alla serie positiva di risultati inanellata. Il Diavolo era riuscito a portarsi nelle condizioni di sorpassare la Juventus al secondo posto in classifica, ma a Monza è arrivato lo scivolone.
Dopo ben sette vittorie ben sette vittorie e due pareggi nelle ultime nove giornate di Serie A, il percorso dei rossoneri si è interrotto all’-Power Stadium con il ko per 4-2 contro i brianzoli. Una sconfitta che ha portato subito i detrattori di mister Stefano Pioli a riprendere le critiche nei confronti del tecnico. Questa situazione ambientale lascia intendere che non ci siano i presupposti per andare avanti con la stessa guida tecnica anche in futuro.
Questa è anche l’idea di Daniele Adani, che si era espresso in merito già nel post partita domenica sera alla Domenica Sportiva. Queste erano state le sue dichiarazioni: “Il destino di Pioli, dal mio punto di vista, viene totalmente riconfermato con questo risultato negativo. Per me non sarà sulla panchina del Milan l’anno prossimo. Dal mio punto di vista non c’è futuro, la verità è questa: il ciclo si è esaurito”.
Adani spiega cosa ha sbagliato Pioli a Monza
Adani ha comunque ammesso che il lavoro svolto da Pioli in questa sua esperienza in rossonero è andato oltre ogni previsione. Ad ogni modo, ora c’è da cambiare perché i presupposti sono completamente mutati.
“Pioli ha fatto non bene, ma benissimo. – aggiunge Adani – Per me non è né un equilibratore né un gestore, ma un grande allenatore da campo. Ha fatto molto di più di quella che secondo me doveva fare al Milan, ottenendo risultati sportivi e valorizzando il capitale, il massimo che poteva fare nel quinquennio. Ma se il ciclo è finito, va ammesso”.
Adani è poi intervenuto anche a Radio Deejay, dove ha spiegato quali errori ha fatto il tecnico in occasione della trasferta a Monza: “Il problema col Monza è stato il turnover massiccio. Un giocatore che gioca meno rende di più se lo metti tra i titolari: se li metti tutti insieme fanno fatica“. La scelta di Pioli di cambiare tutto il tridente non ha infatti pagato e nel primo tempo il Diavolo non è mai stato pericoloso.