Arrivano critiche ben assestate a Stefano Pioli ed alle scelte di formazione per Monza-Milan, che hanno condannato la sua squadra.
Il Milan si ferma in maniera brusca. Dopo un periodo positivo, in cui la squadra di Stefano Pioli aveva ottenuto vittorie meritate e combattute, i rossoneri si bloccano contro il Monza. Proprio nella serata che avrebbe potuto sancire il sorpasso in classifica sulla Juventus e l’aggancio al secondo posto.
La rimonta parziale dei rossoneri all’U-Power Stadium, da 0-2 a 2-2, è stata vanificata dagli errori difensivi e dall’inferiorità numerica. Alla fine il Monza l’ha spuntata con merito, con un 4-2 finale che sancisce i problemi di una squadra che soffre troppo quando attaccata e che non pare avere ricambi all’altezza.
Proprio l’ampio turnover scelto da Pioli rispetto alle gare precedenti è una delle maggiori accuse formalizzate all’allenatore del Milan. Anche Paolo Condò, giornalista ed editorialista su La Repubblica, non ha usato mezzi termini per puntare il dito sulle decisioni di formazione del tecnico rossonero.
Condò si unisce al coro di molti tifosi milanisti, sorpresi dalle scelte di formazione di mister Pioli. L’allenatore ha deciso di cambiare ben 6 calciatori rispetto alla vittoria di giovedì con il Rennes. Giusto far rifiatare qualcuno, ma certamente cambiare più di mezza squadra non è sempre una scelta oculata.
“L’errore è stato di Pioli, perché la gara in cui fare turnover era il ritorno con il Rennes, non quella con il Monza – ha scritto Condò – Al di là degli errori di Thiaw, poi, è dimostrato oramai che un paio di innesti rinfrescano le squadre, cinque snaturano. Il Milan era in un ottimo momento e la reazione dei titolari nella ripresa l’ha confermato. Pensare a chance residue di scudetto non era razionale, ma sarebbe stato meglio non aiutare il Monza a giocare la partita dell’anno”.
Dunque secondo il noto giornalista, l’errore è quello della scelta di turnover. Farlo contro il Monza, squadra molto ambiziosa e fresca, anziché in una partita ormai ‘chiusa’ virtualmente contro il Rennes è stato un rischio molto grande.
Pioli ha risposto a queste lievi accuse parlando di problemi fisici per giocatori come Pulisic e Leao nell’immediato pre-partita. Motivi per cui ha deciso di cambiare tutto il tridente d’attacco. Ma la gestione delle risorse, visti anche i tanti infortuni, resta uno dei crucci maggiori della stagione milanista.