Si parla di calciomercato su La Gazzetta dello Sport. Il quotidiano fa il punto della situazione anche sulle uscite: ecco cosa può succedere in estate
Sono tanti i punti di domanda per il Milan, che entro la fine della primavera dovrà decidere cosa fare con Stefano Pioli. Il tecnico di Parma è tornato in bilico dopo il pesante ko contro il Monza, ma la questione allenatore non è l’unica da affrontare in casa rossonera.
La Gazzetta dello Sport, parlando di calciomercato, si sofferma così anche sulle uscite e i possibili calciatori nel mirino delle big. Nelle ultime settimane si è tornati a parlare con insistenza di un addio di Rafa Leao, ma il portoghese – secondo il quotidiano – non è l’unico a rischiare di poter lasciare il Diavolo. L’ex Lille, Mike Maignan e Theo Hernandez sono i calciatori con più valore della rosa e guarda caso tutti e tre sarebbe finiti nel mirino del Psg.
Il Milan la scorsa estate ha dimostrato che dinanzi all’offerta giusta nessuno è incedibile e Sandro Tonali è stato così venduto al Newcastle. Lo stesso potrebbe accadere con uno dei due francesi o con il portoghese. Va monitorata con attenzione soprattutto la situazione legata al portiere e al terzino mancino, punti fermi della nazionale di Didier Deschamps, che hanno contratti in scadenza il 30 giugno 2026
Milan, Giroud e Kjaer al capolinea?
In queste settimane si capirà, inoltre, quale sarà il futuro di Olivier Giroud. L’attaccante ha un contratto in scadenza a giugno.
Le porte del Milan, ovviamente soddisfatto del rendimento del suo giocatore, sono aperte, ma il francese è combattuto: da una parte il Diavolo, dall’altra l’America. Una decisione verrà presa a breve e ovviamente non sarà solamente sua, ma anche della famiglia.
Giroud non è l’unico calciatore esperto ad avere un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Anche Simon Kjaer rischia seriamente di chiudere la sua avventura in rossonera fra qualche mese.
I numeri continuano ad essere dalla sua parte e non sarà certo un caso se domenica è arrivata la prima sconfitta in campionato nel 2024, proprio senza il danese. Non è escluso che il Diavolo fra qualche settimana cambi idea, ma in questo momento l’ex Atalanta e Siviglia è più vicino a salutare il Milan, che a restare.