Potrebbe non concretizzarsi questo trasferimento molto ambito da numerosi tifosi del Milan, che speravano nel suo ingaggio.
C’è grande attesa e curiosità su quello che sarà il Milan del futuro. La squadra di Stefano Pioli ha ancora tanto da dire nella stagione in corso, come la lotta per il secondo posto e anche il percorso appena cominciato in Europa League. Ma in molti stanno già ragionando su ciò che accadrà in estate.
Non è affatto da escludere che il Milan possa cambiare allenatore in vista del prossimo futuro. Il destino di Pioli è legato ai risultati della sua squadra ed ai traguardi che potrebbe raggiungere nei prossimi mesi. Anche se sono tanti a spingere per una nuova guida tecnica ed un progetto sportivo che abbia un altro tecnico al timone.
I nomi dei papabili sostituti di Pioli sono già piuttosto noti alle cronache calcistiche. Come per esempio quello di Thiago Motta, allenatore rivelazione del Bologna. O ancor di più quello di Antonio Conte, attualmente svincolato, considerato uno dei tecnici più prestigiosi in circolazione, accostato anche ad altre panchine illustri.
Valzer di panchine, Conte si allontana dal Milan
In estate si concretizzerà un valzer di panchine in Italia, che riguarderà squadre importanti e nomi pesanti. Come quello di Massimiliano Allegri, che potrebbe lasciare la Juventus a fine stagione. Di questo ha parlato l’ex calciatore Ubaldo Righetti, interpellato dalla Domenica Sportiva.
Molto amico di Allegri dai tempi del Pescara, Righetti ha espresso il proprio parere sul futuro delle panchine di Serie A, dando anche dei propri retroscena: “Sono sicuro che Max non allenerà la Juventus il prossimo anno. Ha voglia di vivere nuove esperienze, ma non all’estero. Lo vedrei verso la Roma, visto che ci è già stato vicino in passato”.
Conte potrebbe prendere il suo posto in bianconero? Un’ipotesi che Righetti non si sente di escludere: “Ad Antonio Conte la Juve piace tanto, al Milan invece non lo vedo proprio, perché il Milan ha una filosofia internazionale di un certo tipo di calcio, giocato in una certa maniera, non ce lo vedo uno come lui come guida tecnica”.
Dunque parere negativo per Conte al Milan, anche se il dubbio espresso da Righetti è lo stesso della proprietà RedBird. Infatti Cardinale e Furlani non sono convintissimi di affidarsi ad un allenatore che preferisce lavorare subito con calciatori pronti e vincere nell’immediato, mentre il progetto rossonero punta su un futuro radioso e solido e su una rosa giovane.