Addio Pioli a giugno: “È ormai chiaro”

Il giornalista ha affermato che l’allenatore emiliano non potrà sedere sulla panchina rossonera dall’anno prossimo: il motivo è ben chiaro

Domenica sera il Milan ha interrotto la lunga striscia positiva che in campionato durava addirittura da inizio dicembre. In oltre tre mesi era arrivata soltanto la sconfitta in Coppa Italia contro l’Atalanta a fronte ben dieci vittorie e due pareggi.

Milan, per il giornalista l'era Pioli è finita
Milan, per il giornalista l’era Pioli è finita (Lapresse) – Milanlive.it

Il Diavolo si era portato a ridosso del secondo posto e all’U-Power Stadium, battendo il Monza di Raffaele Palladino, aveva l’opportunità di sorpassare la Juventus. Così non è stato perché gli uomini di Stefano Pioli sono caduti per 4-2 in casa dei brianzoli, al termine di una gara clamorosa. L’allenatore ha optato per un forte turnover, cambiando tutti gli elementi dell’attacco, ma la mossa non ha pagato e all’intervallo i rossoneri erano sotto di due reti.

Con i cambi nel secondo tempo la situazione è cambiata, ma l’espulsione di Jovic per un fallo di reazione ha complicato tutto. Il Milan aveva comunque raggiunto il pari nel finale, ma nel recupero sono arrivate altre due reti del Monza. Con la sconfitta sono tornate nuovamente le critiche a Pioli, che a questo punto è chiaro che non avranno mai fine. Per questo motivo Carlo Pellegatti è stato molto chiaro sul futuro del tecnico.

La sensazione forte di Pellegatti

Il giornalista di fede rossonera, all’interno dell’ultimo video nel suo canale Youtube, ha affermato chiaramente che il tecnico emiliano non potrà più sedere sulla panchina rossonera dal prossimo anno, spiegandone i motivi.

Milan, per il giornalista l'era Pioli è finita
Milan, per il giornalista l’era Pioli è finita (Youtube) – Milanlive.it

Queste le sue parole a riguardo: “Dopo una serie di vittorie, alla prima sconfitta rovinosa c’è stata la risollevazione popolare dei detrattori di Pioli. È subito tornato il #Pioliout. Adesso è tutto chiaro. Pioli non può essere l’allenatore del Milan per la prossima stagione. Questo anche in caso di vittoria dell’Europa League e di trionfale secondo posto, al primo passo falso a settembre si riaprirebbe fino al giugno successivo la questione Pioli”.

Pellegatti ha quindi chiuso così l’argomento: “Ormai è chiaro che, a livello ambientale, Pioli non può essere l’allenatore della prossima stagione. Non si può continuare così e a fine stagione si cambierà allenatore, augurandoci che si possa sostituire al meglio”. In effetti è vero che i tifosi non credono più in Pioli e l’unica soluzione è che le strade si separino al termine della stagione.

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