Manca un rigore ai danni di Theo Hernandez in occasione dell’infortunio di Di Gregorio. Il Milan penalizzato dall’arbitro ancora una volta, contro il Monza
Tutti sotto accusa. Il Milan dopo un 2024 praticamente perfetto in campionato inciampa alla prima partita dopo il turno europeo. Il turnover fa male a Stefano Pioli e ai suoi uomini, che cadono a Monza con un pesantissimo 4 a 2.
La sciocchezza di Luka Jovic, espulso dopo una manata a Izzo, ha decisamente complicato tutto, ma ci sono stati anche degli errori arbitrali evidenti che non hanno certamente aiutato. Anzi la situazione è stata resa ancora più complicata.
Così allo scadere del primo tempo al Milan non viene concesso un rigore evidente per fallo di Carboni su Theo Hernandez, un placcaggio che nulla a che vedere con il calcio, che ha portato Colombo ad assegnare punizione per i brianzoli anziché la il penalty al Diavolo. Una scelta alquanto discutibile, dalla quale poi è ripartita l’azione che ha portato al rigore solare del Monza.
Sarà stato l’infortunio a Di Gregorio ad aver mandato in confusione il fischietto di Como, ma in quei minuti in cui il gioco è stato fermo per i soccorsi al portiere del Monza, la sala VAR di Lissone non ha notato nulla di irregolare.
Una decisione che chiaramente ha mandato su tutte le furie i tifosi rossoneri, che non hanno dimenticato di criticare la prestazione della squadra di Pioli, ma hanno sottolineato allo stesso modo come l’episodio che avrebbe potuto portare i rossoneri in vantaggio vedeva la sfida ancora sullo zero a zero.
E’ evidente che la partita sarebbe cambiate e oggi staremmo a commentare certamente altro. Gli errori, i soliti, di Stefano Pioli restano così come la decisione errata dell’arbitro che ha cambiato la partita.
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