Uno dei giocatori prestati dal club rossonero è diventato definitivamente di un’altra squadra: è scattata la condizione per l’acquisto del cartellino.
Il calciomercato invernale del Milan è stato caratterizzato più da cessioni che da acquisti e tra le operazioni in uscita c’è stata quella che ha riguardato Rade Krunic. Finito un po’ ai margini della squadra, dopo un inizio da titolare, il centrocampista bosniaco si è trasferito in Turchia.
È approdato al Fenerbahce, che già l’estate scorsa lo aveva corteggiato a lungo senza riuscire ad accordarsi con il club rossonero. Invece, l’intesa tra la dirigenza turca e il giocatore c’era: contratto da circa 3 milioni di euro netti annui. A Milano prendeva circa la metà, quindi è normale che l’ex Empoli abbia deciso di accettare il trasferimento a Istanbul, dove ad attenderlo ha trovato anche il connazionale Edin Dzeko.
Krunic al Fenerbahce: quanto ricava il Milan?
Il mediano bosniaco è approdato al Fenerbahce con la formula del prestito con obbligo di riscatto. La condizione necessaria per far scattare l’obbligatorietà dell’acquisto del cartellino era la salvezza matematica della squadra allenata da Ismail Kartal.
Sabato i gialloblu hanno sconfitto 3-1 il Rizespor in trasferta e hanno ottenuto la certezza di non poter retrocedere della Super Lig. Di conseguenza, Krunic è diventato a tutti gli effetti un calciatore di proprietà del Fenerbahce. In quella partita l’ex Milan è partito titolare ed è stato sostituito nell’intervallo con la sua squadra in svantaggio nel risultato. Nella ripresa la rimonta e la vittoria, con Dzeko autore del 2-1, che consente di esser al secondo posto della classifica a -2 dalla capolista Galatasaray.
In Italia risultava che il club rossonero avrebbe incassato circa 3,5-4 milioni di euro dalla cessione definitiva del calciatore, invece il presidente turco Ali Kuç ha rivelato durante un CdA che l’operazione sarebbe costata meno di 3 milioni. Bisognerà attendere il prossimo bilancio del Milan per conoscere esattamente i dettagli di questa vendita. Ad ogni modo, si tratta di un ricavo contenuto per un giocatore di 30 anni (31 a ottobre) che aveva un contratto in scadenza a giugno 2025.
Forse cedere nella scorsa finestra estiva del calciomercato avrebbe permesso di guadagnare di più, ma il Fenerbahce non aveva intenzione di investire molti più soldi di quelli che ha poi deciso di spendere a gennaio. Si parlava di proposte da 5-6 milioni, considerate insufficienti dalla società rossonera.