Intervista esclusiva al giornalista Andrea Scanzi sul momento positivo del Milan, del futuro di Pioli e del possibile arrivo di Conte
Il Milan vive forse il suo miglior momento della stagione in questo inizio di 2024. La squadra di Stefano Pioli ha vinto otto delle ultime dieci partite, l’ultima quella contro il Rennes di giovedì scorso. A questo punto della stagione, senza più la Coppa Italia e la Champions e con un campionato ormai chiuso dall’Inter, l’Europa League può davvero diventare il primo obiettivo.
Nonostante il periodo positivo, però, i tifosi continuano ad essere divisi. C’è una grossa fetta che chiede in maniera insistente un cambio in panchina a fine stagione: Antonio Conte è il nome più in voga, ma le possibilità di una conferma di Pioli sono ancora molto solide. Intervistato in esclusiva da MilanLive.it, il giornalista Andrea Scanzi, penna de Il Fatto Quotidiano e noto tifoso rossonero, ha parlato di questo tema e di molto altro, fra cui anche la possibile cessione di Leao e gli acquisti da fare per rinforzare la rosa.
I tifosi sembrano aver ormai scaricato Pioli per una stagione considerata fallimentare.
Passare dalla richiesta di esonero alla richiesta di conferma è il classico atteggiamento di del tifoso, che è irrazionale. Io sono sempre stato dalla parte di Pioli. Che non vuol dire difenderlo sempre. Ma io non ho mai scritto “Pioli out”, anzi, sono sempre stato dalla sua parte. Lo reputo un ottimo allenatore e una splendida persona. A tutte quelle persone che lo scrivono avrei dovuto voluto chiedere: ma più di così Pioli cosa avrebbe dovuto fare? Come si può credere allo Scudetto? L’Inter è 10 volte più forte di noi, la Juventus è più o meno come noi. Siamo terzi, praticamente già qualificati in Champions League. Quindi vorrei sapere quali colpe gravissime abbia Pioli. Non sempre abbiamo giocato bene, ok. Troppi infortuni? Sì. Soltanto colpa di Pioli? Mi sembra strano. Dopodiché secondo me la bilancia pende a favore di Pioli anche quest’anno.
Quindi pensi meriti la conferma a fine stagione?
Pioli deve terminare questa stagione. Finita la stagione ognuno farà le sue valutazioni. Pioli parlerà con la società, chiederà determinati giocatori e la società farà le sue valutazioni, ma fino a giugno Pioli deve stare al Milan e tutti i tifosi del Milan dotati di un minimo di senno, quindi la stragrande maggioranza, dovrebbero ringraziare Pioli. Che, lo ricordo, ha vinto uno scudetto clamoroso. Perché anche l’anno in cui abbiamo vinto lo scudetto l’Inter era molto più forte di noi. Quindi ad oggi, con tutti i suoi errori, le sue paturnie e le sue manchevolezze, Pioli al Milan ha fatto molto molto bene. E ha fatto molto più di quello che altri avrebbero fatto con questa stessa rosa.
Che voto dai alla stagione per adesso?
Sono sicuramente un “piolista”, che non vuol dire difenderlo sempre, ma vuol dire avere ancora un po’ di neuroni attivi e sapere che Pioli nel suo percorso da Milan tutto compreso dall’inizio fino a oggi merita una media in pagella almeno di 7. Il 7 può anche essere una media tra il 9 e il 5, o tra il 10 e il 4, ma Pioli a oggi nella sua esperienza milanista merita almeno un 7 e questa stagione a oggi è una stagione positiva, non trionfale ma positiva. Più di così il Milan non poteva fare.
I tifosi vogliono Conte, e tu?
Se devo scegliere con chi andare a cena fra lui e Pioli scelgo tutta la vita Pioli. Forse se voglio vincere direi Conte, perché è un vincente. Se lui arriva e ci fa vincere esulto, ma oggi non sono esattamente lì sotto il balcone ad aspettare il suo annuncio perché Conte non è una persona che ha la mia simpatia. Magari mi sbaglio, ma umanamente non l’ho mai amato. E’ sicuramente un allenatore bravissimo ma che richiede tanti tanti sforzi economici. Dipende quindi da cosa vuole fare la società. Mi sta antipatico, ma se arriva lo accolgo. Con diffidenza, ma lo accolgo. Se lo prendiamo però la società deve spendere un sacco di soldi e deve obbedire a tutto quello che chiede e vuole Conte. Il suo arrivo non mi affascina e non mi entusiasma. Sarei affascinato da Klopp, da Guardiola, sarei incuriosito da De Zerbi. Ma io che esulto a prescindere e a priori per l’arrivo di Antonio Conte, no… Ho altre perversioni. Sperando poi che un giorno mi faccia cambiare idea.
A questo punto della stagione e sperando nei recuperi degli infortunati in difesa, tra campionato e coppa quanto pensi che possa essere lecito sognare per i milanisti?
Ho sempre pensato che questa squadra fosse in grado di ambire da una posizione dal secondo al quinto posto. Inter sideralmente superiore, ha stravinto il campionato. Chi pensa che il Milan possa rimontare è pazzo. L’importante è qualificarsi in Champions League. Criticano Pioli perché perde i derby, è giusto ma l’Inter è molto più forte. Si può criticare perché ha perso male, ma 1-0 o 3-1 a me cambia poco perché sono più forti. La sconfitta che più mi ha fatto male è con l’Atalanta in Coppa Italia perché con il tabellone che avevamo potevamo andare in finale. In Champions abbiamo fatto quello che potevamo fare. Eravamo el girone di ferro per eccellenza e siamo arrivati terzi con tanta sfortuna. Si poteva fare meglio, ma il Milan non è una squadra che può vincere la Champions. Saremmo comunque usciti. Punterei tantissimo sull’Europa League, ce la possiamo giocare. Certo, possiamo beccare anche il Liverpool ai quarti, ma l’obiettivo è quello: recuperare gli infortuni, giocare meglio, arrivare secondi in campionato e il più possibile lontano in Europa League.
In passato ricordiamo le “crociate” a sostegno di Suso, e con Leao? Se arrivasse un’offerta monstre per lui saresti disposto a venderlo?
Su Suso io scherzavo molto. Mi piaceva e mi piace ancora, il Siviglia ha vinto l’Europa League anche perché lui ha cambiato la semifinale contro la Juve. Per me nel calcio di oggi non ci sono incedibili: nel calcio di ieri avrei pianto se avessero venduto Baresi, Maldini, Donadoni, Van Basten. Oggi no. Non me ne fregò niente della cessione di Donnarumma, Maignan è 100 volte meglio. Non ci sono incedibili. Spero che Leao resti ma deve restare se gioca da Leao e se vuole restare; se vuole andar via la porta è quella e ci riempiamo di soldi. Questa società è sopravvissuta a tutto, figuriamoci ad una cessione di Leao.
A proposito di mercato: chi compreresti e chi saresti disposto a sacrificare?
Se la proposta è scellerata, scandalosa e indecente si può vendere chiunque. Se arriva l’offertona per Theo Hernandez lo dai via. Di fronte a cifre irresistibili si vende tutti, tanto le bandiere oggi non esistono più. Io spero restino sia lui che Leao. Sono tre anni che dico che dobbiamo comprare una punta, che sia forte e giovane. Giroud non è eterno, non possiamo sperare ogni volta che Jovic, che a me non piace, faccia i miracoli. Serve una punta ma anche una panchina del livello più o meno identico ai titolari. Ogni titolare deve avere un sostituto più o meno del suo livello. Calabria-Florenzi per esempio. Se va via Giroud, deve esserci uno forte come Giroud. Se si fa male Loftus-Cheek, deve esserci uno come lui pronto ad entrare. Bisogna fare questo se la società è ambiziosa. Il primo intervento è un attacco. Ma…
Ma?
Come primo acquisto comprerei uno staff atletico di primissimo livello. Non ho mai visto una squadra come la nostra con così tanti infortuni. Anche nell’anno dello Scudetto giocavamo sempre con 4-5 giocatori in infermeria. Lo stesso quest’anno. Se mi mancano 7 titolari, è chiaro che prima o poi perdo. Perché si fanno sempre così male? Massimo rispetto per lo staff atletico e medico attuale, ma io fra gli acquisti da fare migliorerei l’aspetto agonistico e clinico. O siamo sfigati e abbiamo la nuvola di Fantozzi sopra la testa o qualcosa non ha funzionato…