José Mourinho ha spiazzato i tifosi delle formazioni milanesi: il tecnico ha detto la sua sulle rivalità e snobbato i rossoneri
L’esonero da tecnico della Roma non è ancora andato giù a José Mourinho. Il Vate d Setubal proprio non si aspettava questa decisione da parte dei Friedkin, una scelta che ha criticato sia velatamente che a chiare lettere, mostrando il suo disappunto per come si è conclusa la sua esperienza in giallorosso.
Smaltita la delusione e con una parte dei tifosi giallorossi ancora dalla sua parte – una belle fetta a dir la verità – il tecnico lusitano si è tolto qualche sassolino dalle scarpe in una lunga intervista al podcast FiveUK con Rio Ferdinand e Stephen Howsone.
Il tecnico ha ammesso come la decisione della proprietà giallorossa di esonerarlo gli abbia dato molto fastidio perché per la causa giallorossa aveva anche rifutato offerte interessanti da altre realtà, su tutte la nazionale lusitana e club sauditi con proposte faraoniche.
Mourinho ha poi sottolineato come abbia trascinato la Roma a giocare due finali europee consecutive – ha vinto la Conference League – ed aveva in mente anche la terza di fila.
Ex allenatore dell’Inter, inevitabile parlare di Derby e rivalità. Mourinho conosce bene queste realtà, avendole vissute a Londra, ma anche a Milano, Madrid, Manchester e Roma. Insomma, una stracittadina continua per il Vate di Setubal che è riuscito in un vero e proprio excursus proprio sulle rivalità.
“Dal punto di vista dell’aggressività, c’è più emozione nei paesi latini ma ci sono ovunque le rivalità, da Roma alla Spagna ed al Portogallo fino in Inghilterra” ha sentenziato Mou. Per il lusitano, però, la grandissima rivalità era quella tra Real Madrid e Barcellona.
“Quando giocavamo contro c’era la percezione di come si fermasse il mondo anche perché si sfidavano alcuni dei migliori del mondo, a partire da Messi e Ronaldo nel momento clou della carriera” ha spiegato Mourinho. José, però, si è soffermato anche sulle rivalità italiane.
E Mou, in questo senso, ha decisamente “snobbato” il Milan. “La vera rivalità non è Inter-Milan, ma Inter-Juve. Ricordo il primo derby con i rossoneri e non l’ho percepito con un Derby. Invece quando sfidi i bianconeri si sente subito che ci sono trascorsi complicati tra le due squadre“.