Cardinale dice tutto: “Non vendo il Milan. Pioli? Non cedo alla tentazione di licenziare”

Lunga intervista di Gerry Cardinale. Il proprietario del Milan dice tutto: dalla cessione del club a Stefano Pioli, passando per il nuovo stadio

Il ritorno di Gerry Cardinale è servito per fare chiarezza su diversi temi. Il numero uno di RedBird, intervistato dal Corriere della Sera, ha voluto spazzare via ogni dubbio sulla questione societaria.

Da Pioli al futuro del club: parla Cardinale
Cardinale dice tutto: da Pioli al futuro del club (LaPresse) – MilanLive.it

In queste settimane si sono rincorse le voci che vorrebbe il Milan in mano ad un altro proprietario. Cardinale, però, smentisce tutto: “Voglio essere categorico: è completamente falso. Sono qui per starci a lungo, ho un lavoro da fare. Mi sono impegnato a riportare il Milan in vetta alla Serie A e all’Europa e non mi fermerò prima di aver raggiunto questi risultati. E quando li avremo raggiunti, vorrò raggiungerli ancora. È per i tifosi che mi dispiace, perché vengono indotti a pensare a un’instabilità che non c’è ventilando cambiamenti non veritieri nella struttura societaria. Io non mi lascio distrarre e resto concentrato sulle cose da fare”.

Immancabile l’argomento allenatore. Troppe le voci in merito ad un futuro senza Stefano Pioli. Il tecnico in stagione è stato anche vicino all’esonero, ma nell’ultimo periodo le cose appaiono cambiate. Gerry Cardinale non è contento del tutto di quanto sta facendo il Milan, ma Pioli non è l’unico responsabile: “Non essere contento in un certa fase non si traduce necessariamente nel licenziare l’allenatore. Credo che Pioli stia facendo un buon lavoro in una situazione non facile, con una squadra molto rinnovata, non cedo alla tentazione di “licenziare” qualcuno tanto per cambiare qualcosa”.

Cardinale, voglia di vincere

Gerry Cardinale non molla e punta in alto. Il desiderio dell’americano è quello di vincere con il Milan e le sue parole non sembrano lasciare dubbi:

Da Pioli al futuro del club: parla Cardinale
Gerry Cardinale fa il punto della situazione anche sul nuovo stadio (LaPresse) – MilanLive.it

“Sarò contento quando vinceremo la Champions. Ma Io dico: il campionato è ancora lungo, può succedere di tutto, stiamo a vedere. Dobbiamo migliorare in tante cose, con gli infortuni per esempio. Tutti, a partire da me, devono fare un lavoro migliore. Ma io non mi licenzierò, sarò qui per tanto tempo. Nessuno vuole vincere più di me”

Immancabile una battuta sul nuovo stadio. Si procede con l’idea di costruire il nuovo impianto a San Donato. Ormai la decisione di lasciare San Siro appare presa: “Sono molto soddisfatto dei progressi che stiamo facendo, decisamente tanti in 18 mesi, per arrivare a costruire il primo nuovo stadio in Italia dal 2011, con 70.000 posti. Non credo di riconsiderare a questo punto, ma ogni opzione merita attenzione”.

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