Arriva la svolta, con il giocatore, dopo il lungo stop, che può tornare subito a giocare dal primo minuto già contro il Monza. Domani la decisione finale
Dopo 79 giorni è tornato a calcare il campo di San Siro. Un’assenza davvero lunga per uno dei pilastri del Milan, che si era fermato nel corso di quella partita sciagurata contro il Borussia Dortmund dello scorso 28 novembre.
Una partita che di fatto ha rappresentato un punto di svolta per il Milan di Pioli, che ha perso Malick Thiaw e tante certezze. I rossoneri ci hanno messo un bel po’ a ritrovarle e ieri dopo oltre due mesi il tedesco è tornato a giocare. Lo ha fatto prendendo il posto di Simon Kjaer al 62esimo. Una mezzora abbondante per respirare l’aria di San Siro e per ritrovarsi al fianco di Matteo Gabbia.
L’italiano anche ieri è stato un protagonista assoluto della vittoria contro il Rennes, con chiusure sempre perfette, e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Vuole continuare a essere decisivo per questo Milan. Pioli potrà così alternare i suoi centrali sapendo di poter mantenere alto il livello.
Malick Thiaw, però, già contro il Monza potrebbe essere schierato dal primo minuto. E’ quanto scrive stamani La Gazzetta dello Sport, il tedesco è annunciato tra i titolari, chiaramente al posto di Simon Kjaer, che ieri ha stretto i denti, fornendo un’ottima prova. Il danese dovrebbe così tornare titolare contro il Rennes, nel match di ritorno, Nonostante il tre a zero, infatti, il Milan non può permettersi di abbassare la guardia.
In questi giorni, poi, i tifosi si aspettano novità importanti in merito a Fikayo Tomori e Pierre Kalulu, ormai pronti al rientro anche loro. Sono state proprio le condizioni dei tre centrali, soprattutto quelle di Malick Thiaw a spingere il Milan a non investire sul centrale, a gennaio, a tutti i costi.
Visto come stanno andando le cose, la decisione da parte di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada sembra essere stata quella giusta. Anche il rendimento di Matteo Gabbia, che ha fornito subito garanzie, da quando ha messo piede in campo, ha chiaramente contribuito a far prendere questa decisione. Il Milan adesso guarda al futuro con maggiore ottimismo e senza più quell’emergenza nera che aveva privato Pioli di tutti i difensori.