Il Milan debutta stasera in Europa League contro il Rennes: i rossoneri hanno un chiaro obiettivo, il motivo è eloquente
Torna l’Europa ed il Milan si prepara al debutto in Europa League. La sfida contro il Rennes valida per i 16esimi è uno snodo fondamentale per il prosieguo del cammino dei rossoneri. Nonostante la “retroscessione” dalla Champions l’obiettivo del club di via Aldo Rossi è provare ad arrivare fino in fondo alla competizione.
La qualificazione alla prossima Champions League è più che blindata, l’Inter è quasi irraggiungibile. Con la posizione in campionato di fatto congelata, con la Juve distante solo una lunghezza, il Milan può concentrarsi sull’Europa League in maniera possente.
La finale di Dublino può essere un obeittivo alla portata di Leao e compagni; l’Europa League è un trofeo prestigioso che arricchirebbe solo la tradizione dei trionfi continentali del club, senza dimenticare la possibilità, poi, di disputare la prossima edizione della Supercoppa europea con la vincitrice della Champions League. Vincere, però, non è solo per il prestigio di un trofeo internazionale.
Milan, l’incasso per la vittoria dell’Europa League: ecco a quanto ammonta
Una vittoria in Europa League, infatti, andrebbe a riempire anche le casse del club. Certo, gli incassi non sono quelli della Champions League, con oltre 100 milioni di guadagno, ma anche le cifre della seconda coppa continentale non sono certo da snobbare, anzi.
Sono circa 35 i milioni di euro che i rossoneri possono incassare arrivando fino ad alzare la coppa in Irlanda. Solo l’Uefa garantirebbe circa 15 milioni per la vittoria a cui vanno sommati i 7-8 derivanti dal market pool e dal ranking storico. Circa 11-12, invece, deriverebbero dal botteghino, cifra che può naturalmente variare ed aumentare anche considerando gli avversari da affrontare.
Importi comunque importanti per una società che ha nell’autofinanziamento uno dei principi saldi su cui si fonda non solo il mercato. Ed altro aspetto da non sottovalutare deriva anche dall’incremento del valore della rosa e del marchio stesso. Tutti benefici che se nell’immediato non portano milioni reali nelle casse rossonere, a medio-lungo termine rivalutano decisamente il marchio.
Ecco perché Pioli non risparmierà i titolari nella gara di stasera; in campo il miglior Milan possibile nonostante l’emergenza difensiva che con ogni probabilità costringerà Pioli a puntare su Theo Hernandez difensore centrale.