Il rientro Maldini nel mondo del calcio rimane lontano: un club che sembrava interessato a lui ha fatto una scelta diversa per la propria area tecnico-sportiva.
Licenziato da Gerry Cardinale a inizio giugno 2023, Paolo Maldini finora non ha occupato altri incarichi dirigenziali. Il suo nome è stato accostato ad alcune società, però non si è sviluppato ancora nulla di concreto. Addirittura alcuni rumors trapelati non avevano escluso un ritorno al Milan, ovviamente con un eventuale cambio di proprietà.
Com’è noto, nelle settimane scorse erano emerse indiscrezioni inerenti il presunto interesse di alcuni soggetti del mondo arabo verso il club, con la leggenda rossonera che avrebbe potuto fare rientro nell’organigramma. Al momento, da RedBird Capital Partners non sono giunte conferme sulla possibilità di valutare la vendita delle quote di maggioranza. Salvo colpi di scena, il Diavolo andrà avanti con l’attuale management anche al termine della stagione.
Paolo Maldini, niente trasferimento in Premier League
Maldini era stato indicato come candidato per diventare dirigente dell’Al-Ittihad, squadra dell’Arabia Saudita in cui milita Karim Benzema. Pista che non si è concretizzata, dato che il club ha poi ingaggiato Ramon Planes come direttore sportivo, strappandolo al Real Betis tramite il pagamento di una clausola di risoluzione che era presente nel suo contratto. Ma è spuntata un’ipotesi ben più affascinante per un eventuale ritorno dell’ex Milan nel mondo del calcio.
Infatti, quando si è parlato dell’arrivo di Ineos come azionista del Manchester United, anche il nome di Maldini è stato indicato come papabile per un ruolo dirigenziale. Sir Jim Ratcliffe ha acquisito il 25% e il controllo della gestione sportiva dei Red Devils, alla quale vuole dare una svolta dopo annate sicuramente al di sotto delle aspettative. Sono stati fatti tanti investimenti onerosi senza avere i risultati attesi sul campo, servono cambiamenti.
Anche se Maldini è stato preso in considerazione, il Manchester United ha un altro obiettivo principale per la guida della propria area tecnico-sportiva: Dan Ashworth. Si tratta del direttore sportivo del Newcastle United ed è in programma un approccio concreto per portarlo a Old Trafford. Il 52enne dirigente inglese ha un contratto con i Magpies, ma sembra essere aperto a un trasferimento. Lo scrivono i colleghi di The Athletic.
Ashworth si è costruito una solida reputazione grazie alla sua bravura nell’individuare talenti, cosa di cui i Red Devils hanno bisogno dopo tante sessioni di mercato con investimenti sbagliati. Lavora nel Newcastle United dal febbraio 2022, dopo un’esperienza triennale nel Brighton e altre precedenti sempre in Inghilterra.