Furlani nel pre-partita di Milan-Rennes ha parlato in maniera chiara sulla situazione di Pioli, Giroud e Maignan.
A San Siro una serata molto importante per il Milan, che contro il Rennes gioca l’andata del playoff per qualificarsi agli Ottavi di Europa League. A pochi minuti dall’inizio del match sono arrivate le parole di Giorgio Furlani.
L’amministratore delegato ha parlato a Sky Sport della risposta dei tifosi allo stadio come presenze: “Mi aspettavo questo pubblico, perché i tifosi sono sempre calorosissimi. Non abbiamo visto mai la Coppa UEFA/Europa League, quindi a livello sportivo per noi è importantissimo. Ci focalizziamo sull’elemento sportivo, non su quello economico, e cercheremo di onorare la competizione“.
Successivamente ha confermato la fiducia in Stefano Pioli: “Le statistiche le conosciamo, è solo uno dei cinque allenatori che ha raggiunto le 100 vittorie al Milan e ci ha messo solamente una partita in più di Ancelotti. Il mister ha fatto un percorso fantastico, abbiamo un rapporto fenomenale con lui e lo ringraziamo sempre per quello che ha fatto finora. È saldo sulla nostra panchina“.
Furlani si è pure espresso sulla situazione del calcio italiano, che vede negativa per il futuro: “Il calcio in Italia non è trattato come un’industria e quindi non riusciamo ad essere competitivi a livello europeo. Abbiamo fatto la nostra battaglia sul Decreto Crescita e l’abbiamo persa, ma al di là di quello ci sono altre regole e leggi che ci mettono in svantaggio rispetto al resto dell’Europa. Senza lavorare di sistema a livello di Serie A, di istituzioni e di politica non riusciremo mai a tornare in cima in Europa, questa è al triste realtà“.
Infine, l’AD del Milan ha risposto sulle situazioni di Olivier Giroud e Mike Maignan: “Olivier sta facendo molto bene, forse è un po’ presto, però le sue prestazioni le conosciamo e se vuole rimanere le porte sono aperte se vuole rimanere. Maignan è uno dei migliori portieri al mondo, ha altri due anni e mezzo di contratto con noi e speriamo rimanga a lungo“.