Le ultime sul difensore Alessandro Buongiorno che tanto piace al Milan: arriva l’annuncio ufficiale da parte del Torino. Il futuro è deciso
Alessandro Buongiorno è stato il colpo sognato dal Milan in inverno. I rossoneri hanno provato a mettere le mani sul centrale italiano per migliorare il proprio reparto difensivo, ma il Torino ha alzato il muro, decidendo di tenerlo.
Il Milan, come è noto, non è stata l’unica squadra a provare ad acquistare il giocatore italiano classe 1999. Buongiorno, infatti, è finito nel mirino anche di Napoli e soprattutto Bayern Monaco. Troppo alte, però, le richieste di Urbano Cairo, che l’avrebbe lasciato andare solo per un’offerta da cinquanta milioni di euro.
Ora il Torino proverà a raggiungere l’Europa con il suo difensore, sperando che basti per trattenerlo. Davide Vagnati, direttore tecnico del Torino, intervenuto in conferenza stampa, ha confermato che in inverno Buongiorno avrebbe potuto dire addio ai granata: “Qualche telefonata è arrivata, ma non era il momento di valutare certe cose – afferma il Dt -. Non abbiamo questa necessità di fare cassa. Anche i giocatori hanno un peso, Buongiorno è legato al Toro e noi lo siamo a lui, siamo andati avanti senza pensarci.”
Ci aveva pensato in più di un’occasione Urbano Cairo, d’altronde, a fare chiarezza in merito alla questione Buongiorno, chiudendo le porte al Milan: “Anche le parole del presidente sono state abbastanza chiare – prosegue Vagnati -. Lui al centro sportivo è sorridente, è quasi parte integrante della società: è un ragazzo speciale”.
Poi guardando al futuro, Vagnati non esclude la possibilità che il calciatore resti a Torino: “Nel calcio non si può mai dire, ma Buongiorno vogliamo portarlo il più avanti possibile. Dipende anche se noi riusciamo ad alzare il livello, se andiamo a fare qualche gita all’estero sale la voglia di rimanere insieme”.
Buongiorno, futuro già scritto
L’addio di Alessandro Buongiorno appare però davvero essere stato solo rimandato. In estate sarà il momento dei saluti, con il calciatore pronto a spiccare il volo in una big.
Il Milan, al quale ha detto sì in inverno, ci riproverà, ma difficilmente arriverà a mettere sul piatto un’offerta da 40 milioni di euro, ma magari l’inserimento di alcune contropartite tecniche potrebbero far abbassare il prezzo. D’altronde non è un segreto che al Torino piacciono sia Matteo Gabbia che Tommaso Pobega. Attenzione, però, ai già citati Napoli e Bayern Monaco. A giugno, però, potrebbe essere della partita anche la Juventus di Giuntoli.