Alessandro Buongiorno può finire al Milan in estate: c’è una sola condizione per il trasferimento in rossonero del centrale
Alessandro Buongiorno è una sorta di chiodo fisso per il Milan. Moncada e Furlani hanno individuato nel giovane difensore centrale del Torino l’elemento ideale per rinforzare la retroguardia rossonera in vista della prossima stagione. Ci avevano già provato lo scorso mese di gennaio, nella sessione invernale ma senza esito alcuno.
Le velleità della dirigenza rossonera, però, si sono arenate davanti al muro eretto da Urbano Cairo per il suo gioiello. Conscio di quanto sia un idolo della Curva Maratona e di tutti i tifosi granata ma anche consapevole della sua importanza nello scacchiere tattico di Juric, il patron granata ha respinto le avances.
Non è escluso, però, che il Milan ci riprovi in estate. Se in questa sessione ha tamponato con il ritorno di Gabbia dal prestito al Villarreal – peraltro discrete le sue prestazioni, come quella di ieri contro il Napoli – e l’ingaggio del duttile Terracciano, a luglio l’obiettivo prioritario sarà rinforzare adeguatamente il reparto difensivo.
Buongiorno, d’altronde, è perfetto per giocare in una difesa a tre, che potrebbe anche essere un nuovo ed ulteriore indizio del possibile arrivo in panchina di Antonio Conte, uno dei massimi esperti della difesa a tre.
Ingaggiare Buongiorno, però, non sarà certo semplice, anzi. Il Milan dovrà nuovamente sedersi a trattare con Urbano Cairo che ha una idea ben chiara della valutazione del suo centrale. Per convincere il Torino a cedere serviranno ben 40 milioni di euro, una cifra davvero importante.
Ecco perché i rossoneri hanno una sola occasione per acquistare il centrale; servirà necessariamente un sacrificio in estate, con la partenza di un big che possa finanziare questo colpo e magari gran parte del mercato in entrata. Un po’ come accaduto con Tonali nella passata stagione, finito al Newcastle in cambio di circa 80 milioni di euro.
E non è escluso che possano bastare i 40 milioni, considerato come anche altri club esteri stanno osservando con interesse la sua crescita. Ed in caso di aste, le società di Premier League oppure il Bayern Monaco hanno sicuramente una liquidità maggiore ed argomenti convincenti per battere la concorrenza del Milan.