Mike Maignan sotto la lente di ingrandimento: il rischio è un Dida bis, arrivano le parole in diretta di un ex Inter
Mike Maignan è sicuramente un valore aggiunto per il Milan. Fin dal suo arrivo in rossonero, acquistato per sostituire Gigio Donnarumma, il francese ha mostrato le sue qualità, riuscendo subito ad imporsi diventando anche un idolo della tifoseria.
Il portiere è stato sicuramente decisivo nell’annata dell scudetto rossonero; parate importanti che son valse punti fondamentali prima nella rincorsa all’Inter, poi nel chiudere in testa il torneo e festeggiare il 19mo tricolore della storia.
E la sua assenza si è fatta sentire eccome nella scorsa stagione; forse anche per i suoi ripetuti infortuni il Milan non è riuscito a replicare la vittoria del titolo, lasciando campo libero al Napoli di Spalletti. In questa annata, continuità a parte, non è stato esente da colpe in alcuni frangenti.
Nell’ultima gara vinta contro il Frosinone non è stato impeccabile in occasioen della rete di Mazzitelli e qualche mugnugno si è avvertito attorno all’estremo difensore.
Il Milan, in questo campionato, ha incassato 27 reti (25 quelle subite da Maignan in 20 gare, con sette clean sheet) ed è appena l’11ma difesa del torneo, la peggiore tra le big. Di certo, però, la colpa non è di Mike Maignan che, anzi, spesso ha tolto le castagne dal fuoco ai suoi compagni con interventi decisivi e vere e proprie prodezze.
Ed a spezare una lancia in suo favore ci ha pensato Sebastien Frey, ex portiere – tra le altre – di Inter, Parma e Fiorentina. Il francese ha sostenuto come il connazionale abbia “tutto per diventare il numero uno al mondo” spiegando come il portiere sia “il ruolo più difficile e bello al mondo, proprio come quello di allenatore“.
Frey ha poi difeso l’attuale portiere dell nazionale francese. “Leggo che il Milan potrebbe non prolungare il suo contratto a causa dei troppi errori” ha sottolineato, lanciandosi poi in un paragone con Dida. “Un grande numero del Milan, straordinario finché è stato sereno, poi però è calato molto quando ha perso tranquillità“.
Maignan ha il contratto in scadenza nel 2026 e sono già diversi i club che guardano con interesse all’evoluzione del suo percorso in rossonero, pronti fiondarsi su di lui a suon di milioni. Il francese, al momento ha la fiducia della dirigenza, del tecnico e dei compagni ma in caso di offerta super, potrebbe anche essere sacrificato sull’altare del bilancio e dell’autosostenibilità.