Calhanoglu all’Inter: “È colpa del Milan!”

Il dirigente dice la sua in merito all’addio di tre anni fa del centrocampista ai rossoneri: come andarono le cose secondo lui

Le grandi prestazione di Hakan Calhanoglu con la maglia dell’Inter sono ormai sotto gli occhi di tutti. Il centrocampista turco, spostato definitivamente davanti alla difesa da mister Simone Inzaghi in questa stagione, sta giocando su livelli altissimi.

Calhanoglu e l'addio al Milan: le parole del dirigente
Calhanoglu e l’addio al Milan: le parole del dirigente (Lapresse) – Milanlive.it

Il suo rendimento lo rende uno dei migliori del campionato secondo le statistiche, e per il Milan ovviamente rappresenta un rimpianto. Tutti ricordano infatti l’estate del 2021, quando il classe ’94 scelse di non rinnovare il suo contratto con il Diavolo e alla fine sposò il progetto dei rivali cittadini. Il primo anno le cose andare bene per i rossoneri, che vinsero lo Scudetto senza di lui, ma adesso i nerazzurri dominano in Serie A con lui al centro della scena.

In questa stagione Calhanoglu ha già messo a referto ben 11 gol in 27 partite complessive ed è considerato un punto fermo dall’Inter anche per il futuro. L’ex direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, ha però svelato un retroscena sulle dinamiche ha portato all’addio ai rossoneri da parte del centrocampista. Ricordiamo che in quei mesi di trattative per il rinnovo si giocava anche l’Europeo.

Mirabelli dice la sua sull’addio del turco

Il dirigente è intervenuto ai microfoni di Tuttosport sostenendo che non sarebbe stato il giocatore ad aver deciso di andarsene in quella particolare estate, bensì il contrario.

Calhanoglu e l'addio al Milan: le parole del dirigente
Calhanoglu e l’addio al Milan: le parole del dirigente (Lapresse) – Milanlive.it

Queste le parole di Mirabelli al quotidiano: “Il Milan doveva lottare per tenere Calhanoglu, non lasciarlo andare via gratis come è successo poi anche con Donnarumma e Kessié. i tifosi al Milan lo ammiravano. Oggi pensano che abbia tradito i rossoneri, ma non è così”. L’ex dirigente rossonero non ha dubbi e tuona: È il Milan che non ha voluto trattenere Calhanoglu. Non Calhanoglu che se ne è voluto andare via dal Milan”.

L’ex Milan ha quindi raccontato di quando lui lo acquistò dal Bayer Leverkusen nell’estate del 2017 in quella famosa campagna acquisti rossonera. “Io ero certo di quello che aveva visto e per questo fui ben contento di portarlo al Milan”. Poi un commento sul grande affare fatto dall’Inter: “Ausilio comunque lo conosceva bene, e poi è stato bravo a prenderlo a zero”.

Ciò che non si discute sono le alte pretese contrattuali che Calhanoglu ebbe con il Milan. La società all’epoca, così come per Donnarumma e Kessié, valutò eccessive le richieste e prese altre strade.

Impostazioni privacy