Il Milan deve guardarsi dalla concorrenza di Atletico Madrid e Liverpool per un obiettivo in difesa: è sfida a tre per il gioiello
Davide Calabria e Theo Hernandez: sono loro i due terzini del Milan, le frecce nell’arco di Stefano Pioli e del 4-2-3-1 varato nelle ultime settimane. Certo, non ce ne voglia il capitano, ma la stella è sicuramente il francese, un calciatore che ha pochi eguali non solo in Italia, ma in Europa.
Un gioiello che Pioli e tutto il Milan si coccolano, capace nell’emergenza anche al sacrificio, com’è capitato qualche settimana fa quando si è industriato da difensore centrale. Sembra chiaro, però, come i rossoneri non abbiano alternative, soprattutto sulla corsia mancina, considerato come a destra l’alter ego di Calabria possa essere identificato in Alessandro Florenzi.
Ed invece Theo è “unico e solo” in rossonero, forse anche perché sembra davvero complesso riuscire a sostituire o comunque a non far rimpiangere un calciatore come il cursore di fascia. Eppure il Milan, in vista della prossima stagione, ha posato gli occhi su un giovane calciatore che si asta imponendo proprio in Serie A. Ci riferiamo a Patrick Dorgu, giovane stella del Lecce autore fin qui di un campionato davvero molto positivo.
Milan, che sfida per Dorgu: la valutazione del terzino
Classe 2004, Dorgu è alla prima stagione in Serie A con i giallorossi; acquistato da Pantaleo Corvino per 200mila euro dal Nordsjaelland – un vero pioniere nello scovare i giovani talenti – è cresciuto nella Primavera del club salentino prima del grande salto. Ed ha saputo ripagare appieno la fiducia di Roberto D’Aversa che ha deciso di puntare su di lui consegnandogli le chiavi della corsia mancina.
Ed il cursore mancino non ha affatto deluso le aspettative, anzi; ben 21 presenze in questo campionato tra campionato e Coppa Italia, un gol pesantissimo alla Fiorentina valido tre punti ed un assist in 802′ giocati fin qui.
Un impatto a tratti devastante, tanto che il Milan ha chiesto informazioni già nella scorsa sessione invernale di mercato ricevendo, però, un secco “no, grazie” da parte della dirigenza salentina. D’altronde l’obiettivo è far completare la stagione a Lecce per poi magari cederlo solo per un’offerta indecente. Al momento la sua valutazione è già di 10 milioni di euro ma potrebbe aumentare ulteriormente anche perché sul ragazzo sono piombati due top club europei.
In primis l’Atletico Madrid, con Simeone a caccia di un laterale mancino ma anche il Liverpool che in estate avrà una nuova guida tecnica. In una sfida a “tre” la valutazione del calciatore potrebbe anche toccare quota 20 milioni.