Quale futuro per Leao? Ci sono rumors sulla sua possibile cessione, che in realtà è ancora molto lontana: intanto spunta un dettaglio sul suo contratto.
Rafael Leao non sta disputando la sua migliore stagione, però rimane un giocatore di grande talento e con enormi margini di crescita. Forse al Milan avrebbe bisogno di una guida tecnica diversa per esprimere tutto il potenziale.
Molti si domandano se sarà lui il grande sacrificato del club rossonero nel prossimo calciomercato estivo. Nello scorso è toccato a Sandro Tonali, per il quale il Newcastle United ha investito 70-80 milioni di euro. Verosimilmente arriveranno delle proposte anche per il portoghese e per altre stelle della squadra di Stefano Pioli. Tra i più a rischio Mike Maignan e Theo Hernandez, avendo dei contratti che scadono a giugno 2026. Senza rinnovo, difficile trattenerli.
Rafa Leao-PSG: la situazione spiegata in Francia
Negli ultimi giorni si è spesso parlato dell’interesse del Paris Saint Germain per Leao, che sarebbe nella lista di Luis Campos in vista della probabile partenza di Kylian Mbappé in direzione Real Madrid. Il dirigente portoghese conosce bene il calciatore dai tempi del Lille, dove lo aveva portato proprio lui in Francia.
Secondo quanto rivelato da Footmercato.net, Leao si sente a fine ciclo al Milan e sarebbe aperto a valutare una partenza. Al momento non avrebbe dato priorità al PSG. Ha già giocato nella Ligue 1, preferirebbe approdare nella Premier League oppure nella Liga. Per quanto concerne la clausola di risoluzione da 175 milioni di euro presente nel suo contratto, essa può essere attivata solo tra il 5 e il 15 luglio.
La fonte giornalistica francese riferisce che il PSG avrebbe un argomento importante per convincere Rafa: lo stipendio. Oggi l’ex Sporting CP guadagna circa 5 milioni netti più bonus a stagione. A Parigi sarebbero pronti a “triplicare – si legge – o addirittura quadruplicare il suo ingaggio per convincerlo“.
Comunque, adesso è presto e non risultano esserci offerte concrete sul tavolo. Sono discorsi da rinviare a maggio-giugno, quando la situazione sarà più chiara. Per adesso il Milan si tiene stretto il suo numero 10, che cercherà di tornare a segnare in campionato, cosa che gli manca dal 23 settembre. Un digiuno lunghissimo e inaspettato per un giocatore con le sue qualità. Domenica i rossoneri affronteranno il Napoli a San Siro, un’occasione importante nella quale sbloccarsi.