Rafa Leao non sta certo vivendo il suo miglior momento, ma nonostante un contratto in scadenza nel 2028 continua ad essere protagonista dei rumors di mercato
Era da tanto che Rafa Leao non occupava le prime pagine dei giornali. Il portoghese, nonostante una stagione alquanto discutibile, dal punto di vista dei numeri, a leggere i quotidiani di tutta Europa, sembrerebbe essere, il giocatore piĂą cercato di tutta la Serie A.
Così tutti pronti, dalla Spagna alla Francia, passando per l’Inghilterra a pagare oltre 100 milioni per strapparlo al Milan. Ci sarebbe chi è addirittura intenzionato a versare nelle casse del Diavolo i 175 milioni di euro della clausola rescissoria.
Il tanto criticato Leao, incapace di segnare, che mai diventerà un campione (a detta di molti), torna ad essere ammirato da tutti. E’ evidente che ci sia qualcosa che non quadra, è evidente che in questo momento siamo ben lontani da un possibile addio di Leao al Milan.
D’altronde basta ragionare con calma per capire che difficilmente Leao dirà addio al Diavolo e che magari sono altri i campioni della Serie A che prima lasceranno l’Italia.
Partiamo sottolineando – è sotto gli occhi di tutti – come il mercato stia cambiando e che sono sempre meno le squadre disposte a spendere così tanti soldi. In Spagna, il Barcellona ormai punta più ai parametri zero, e al Real Madrid non serve certo uno come Leao.
In Francia, il Psg, invece, potrebbe essere una destinazione credibile, ma i francesi appaiono sempre più intenzionati a puntare su un numero nove e proprio questa scelta dovrebbe far spostare le attenzioni altrove. Resterebbe chiaramente l’Inghilterra, ma la Premier League nell’ultimo periodo ha puntato la lente di ingrandimento sui club, sempre meno propensi a grandi investimenti. Il Newcastle e il Chelsea sono chiamate a vendere prima di acquistare e non sono poi così molte ad avere bisogno di un attaccante che giochi a sinistra, di certo non il Liverpool, l’Arsenal o il Manchester City.
Non va dimenticato, inoltre, che Rafa Leao è blindato. Ha un contratto lungo, fino al 30 giugno 2028, da poco rinnovato ed è il giocatore più pagato al Milan. In rossonero, poi, ci sono altre situazione più a rischio rispetto a quella del portoghese: Theo Hernandez e Mike Maignan, ad esempio hanno contratti in scadenza nel 2026.
Va sottolineato con forza, poi, che il Milan, contrariamente ad altre squadre, non ha alcun bisogno di vendere e di mettere a bilancio nuove plusvalenze. Leao, inoltre, ha manifestato il suo amore per i colori rossoneri.
Se c’è una squadra che della plusvalenza e delle cessioni illustri ha fatto un dogma non è sicuramente il Milan.
I conti dell’Inter, ad esempio, in questi anni hanno portato il club di Zhang ad almeno un addio importante ogni estate. Forse è lì che si dovrebbe guardare: Lautaro Martinez, d’altronde, non ha rinnovato ancora il suo accordo (siamo certi che lo farà , ma anche di Skriniar lo eravamo…). E poi c’è Thuram che è letteralmente esploso e potrebbe fare subito le valigie. D’altronde non sarebbe la prima volta che accade, d’altronde il Psg nelle ultime sessioni di mercato ha dimostrato di aver cambiato rotta e di puntare di più sui francesi.
Un Leao, che non segna e con un contratto lungo e ricco, può dunque restare tranquillamente al Milan. Per gli attaccanti, meglio guardare altrove, meglio guardare nell’altra sponda del Naviglio o magari a Napoli, dove Osimhen e Kvara, che hanno mostrato più di un mal di pancia, senza Champions League non resteranno. O magari in casa Juve, dove Chiesa ha un accordo in scadenza nel 2025. Purtroppo per il Milan ci sono giocatori più forti e più vicini all’addio di Leao.