Parole piuttosto particolari e non così condivisibili in diretta televisiva sul Milan di oggi e di ieri. Scatta la polemica sui social.
Parlare del Milan di oggi è un esercizio molto complicato. Infatti la squadra di Stefano Pioli galleggia in una sorta di limbo, a metà tra gli elogi dovuti, visto un buon terzo posto in campionato ed i recenti risultati positivi, e le critiche per aver forse abbandonato troppo presto sia la lotta Scudetto che la Champions League.
Servirà aspettare la fine della stagione per fare bilanci e valutare sia la posizione di mister Pioli sia il reale valore della rosa a sua disposizione. Se c’è invece una cosa incontestabile in casa Milan, per tutti i tifosi ed opinionisti, è la storia ed il passato glorioso di questo club, non a caso tra i più titolati al mondo.
Eppure c’è chi è riuscito a discutere anche di questo. Come successo domenica sera nel programma TV di Mediaset Pressing, durante il quale la discussione è virata sul valore del Milan e della sua storia.
Protagonista di questa polemica è il giornalista Sandro Sabatini, ospite fisso sui canali Mediaset. Parlando di un possibile approdo di Antonio Conte al Milan nella prossima stagione, il cronista toscano si è detto decisamente poco realista, proprio perché il Milan appare oggi una società senza storia, nonostante la bacheca piena di trofei.
“Quando Conte parla di storia importante non deve citare il Milan. Perché il Milan ha la storia solo di Berlusconi…Cardinale è la storia dei Boston Celtics, i dirigenti di oggi hanno una storia che non è quella del Milan, è un’altra cosa. Il modo di fare di Conte tecnico e uomo mercato è incompatibile con il Milan”.
Le parole provocatorie di Sabatini hanno scatenato la reazione di Carlo Pellegatti, noto giornalista e tifosissimo rossonero: “Non si può dire che la storia del Milan sia solo l’era Berlusconi. Con Rizzoli e con Carraro si sono vinti tanti trofei, non si può parlare con aria di sufficienza così. Attenzione quando si parla della storia del Milan”.
La risposta di Pellegatti è un po’ quella che avrebbero voluto dare a Sabatini molti tifosi milanisti, che sanno di non essere tornati ai livelli di 30 anni fa, ma sulla storia e la tradizione vincente dei rossoneri c’è poco da scherzare. Non a caso sui social in tanti si sono detti stupiti e contrariati dalle dichiarazioni dell’ex addetto stampa Inter.