Il presidente del Barcellona Joan Laporta ha rilasciato un’intervista in cui ha inevitabilmente parlato della nuova Superlega.
Nelle scorse settimane si è tornati a parlare insistentemente di Superlega. Ovvero del progetto alternativo che diversi club europei avrebbero avallato rispetto alle competizioni UEFA. Una sorta di campionato continentale, con introiti molto elevati, dedicato alle squadre più prestigiose del momento.
Un argomento molto attuale, visto che la Corte dell’Unione Europea ha dichiarato assolutamente legale e legittima la costituzione di una lega alternativa a quella ufficiale gestita da FIFA e UEFA. Torna così di moda il progetto A22 Sports, lanciato con miglioramenti e maggiori specifiche dall’imprenditore Bernd Reichart.
A parlare e dare aggiornamenti sul progetto Superlega è stato il patron del Barcellona, il tanto contestato Joan Laporta. Nella chiacchierata di questa mattina con l’emittente RAC1, il manager catalano ha trovato il tempo di lanciare nuove indiscrezioni su questo tema.
Laporta, oltre a parlare della situazione delicata del Barcellona e delle dimissioni ufficiali a fine stagione di Xavi, ha voluto dare altre novità legate alla Superlega. Il Barça è tra i club che già aderirono alla primitiva idea del 2021, poi bocciata in linea generale da leghe e tifosi.
Il presidente azulgrana ha fatto i nomi delle squadre che sarebbero pronte ed interessate ad aderire in futuro: “Potrebbe esistere già dalla prossima stagione, o dalla stagione 2025/26. Che vengano o meno gli inglesi, non me ne importa. A un club si fa una proposta in cui solo partecipando, gli dici che guadagnerà 100 milioni, che non si guadagnano nemmeno vincendo la Champions. Barça, Madrid, Inter, Milan, Napoli, Roma, Marsiglia, tre olandesi, Bruges e Anderlecht. Sono 16 o 18 squadre”.
Confermata dunque la possibile presenza del Milan, che si era già fatta avanti nel primo progetto di tre anni fa. Idem per quanto riguarda l’Inter, ma le novità annunciate da Laporta riguardano l’assenza della Juventus, che invece sotto la gestione Andrea Agnelli aveva fatto carte false in favore della Superlega, e l’eventuale adesione di Napoli e Roma. Particolare la situazione dei giallorossi, che di recente sono stati tra i primi a bocciare questa lega alternativa, dichiarando fedeltà alla UEFA.
Ora non resta che aspettare e verificare la veridicità di tali affermazioni, in particolare sul possibile sviluppo della Superlega nei prossimi mesi. L’intenzione dell’organizzazione A22 Sports è quella di convincere i top club puntando su ricavi eccellenti, partnership di lusso e nessun coinvolgimento del Fair Play Finanziario.