Il borsino del mercato del futuro del Milan. Ecco cosa potrebbe succedere alla squadra di Pioli in vista della prossima stagione.
Quando mancano poche ore al gong di fine gennaio, tutta l’attenzione mediatica è rivolta agli ultimi colpi di mercato della sessione invernale. Ma c’è chi già programma la prossima stagione, incominciando ad ipotizzare colpi, movimenti, rinnovi e quant’altro in vista dell’estate 2024.
In casa Milan infatti c’è grande curiosità per quanto riguarda i piani della stagione che verrà. Molto dipenderà dall’allenatore che siederà sulla panchina rossonera, visto che la posizione di Stefano Pioli è tutt’altro che salda. La prima decisione dei dirigenti riguarderà proprio la guida tecnica, se andrà affidata ad un allenatore esperto e vincente o ad un giovane con un progetto più a lungo termine.
Oggi intanto la Gazzetta dello Sport ha voluto proporre una sorta di borsino su chi resta, chi parte e chi è in bilico nella rosa del Milan in vista del 2024-2025. Poche sono le certezze, visto che i gioielli rossoneri sono già sulla bocca di tutti.
Maignan, Theo e Leao rischiano l’assalto in estate
L’analisi della ‘rosea’ parte da chi sicuramente resterà e verrà considerato intoccabile in vista della nuova stagione. Calciatori su cui il Milan ha investito nell’ultima sessione estiva verranno tolti dal mercato a prescindere: Reijnders, Musah, Loftus-Cheek e Pulisic hanno ancora tanto da dare alla squadra. Tra i confermati certi anche Bennacer e Thiaw, altre colonne portanti del Milan che verrà.
C’è poi chi è ormai ad un passo dall’addio, sia per motivi contrattuali che anagrafici. Ad esempio Florenzi, jolly utile che senza mister Pioli in panchina potrebbe essere messo all’angolo. Due veterani come Kjaer e Giroud rischiano il taglio, anche vista la scadenza di contratto imminente. Solo il francese ha ancora chance (dipendono da lui) di restare almeno fino al 2025. Molti dubbi sul futuro di Jovic: il bomber di scorta ha una buona media-gol, ma basterà per la riconferma?
Le note dolenti arrivano dai big. Il Milan ha imparato, dall’affare Tonali dello scorso giugno, che sarà difficile trattenere i migliori in caso di maxi-offerte dall’estero. Rafa Leao ad esempio può partire se qualche top club pagherà i 175 milioni di clausola rescissoria. Maignan e Theo Hernandez sono nel mirino di squadre come Bayern o PSG. Ed anche Tomori ha tanti estimatori in giro per il continente.
Non è da escludere che il Milan di RedBird finanzi ancora una volta il suo mercato estivo in entrata con almeno una cessione di lusso, con l’addio di uno dei big appena citati. È però impossibile prevederlo a cinque mesi dall’inizio della sessione 2024.