Il direttore di Sportitalia ha spiegato come stanno le cose ad oggi per quanto riguarda il probabile successore di Pioli sulla panchina rossonera
A prescindere da come finirà questa stagione, l’avventura di Stefano Pioli alla guida del Milan sembra proprio arrivata al capolinea. Le strade del Diavolo e del tecnico emiliano sono destinate a separarsi a maggio, dopo anni di grandi soddisfazioni, ma anche con qualche delusione.
La società sempre dato piena fiducia all’allenatore, anche nei momenti difficili, ma c’è la sensazione che sia giunto il momento di cambiare. Per questo la dirigenza sta già lavorando al sostituto e da diverse settimane circola con insistenza il nome di Antonio Conte. L’ex tecnico di Inter e Juventus, al momento fermo, è una soluzione concreta ma non l’unica per la panchina del Milan, come spiega Michele Criscitiello, che segue da vicino lo sviluppo della vicenda.
Nel consueto editoriale del lunedì su Sportitalia.com, il giornalista ha fatto il punto della situazione sul valzer delle panchine in Serie A. “Milan e Roma pensano ai nuovi allenatori. – ha esordito – Pioli ha il contratto ma la fiducia di club e tifosi è finita. Ha fatto un grande lavoro ma già la scorsa estate bisognava cambiare”.
Conte aspetta la chiamata, ma ha altre proposte
Criscitiello insiste sulla pista di Antonio Conte, sottolineando però che il Milan ha bisogno di fare in fretta, perché all’allenatore barese non mancano le alternative. I rossoneri hanno un vantaggio, che però non devono sprecare. E poi c’è un’altra soluzione.
Il giornalista infatti spiega: “Thiago Motta è un grande allenatore, c’è anche la Juventus che lo segue, ma il Milan ha bisogno di andare a colpo sicuro. Se in società hai fatto delle scommesse, non ultima la figura di Ibra come dirigente, in panchina devi andare sul sicuro. Il nome di Antonio Conte resta caldo, ma nel frattempo qualcuno dovrebbe fare passi avanti. Conte resta nel mirino di Roma e Napoli, continua a studiare e ad aggiornarsi, ma se Furlani chiama si sblocca tutto”.
Criscitiello ha poi fatto capire che la Roma può essere una rivale concreta nella corsa ad Antonio Conte, perché Daniele De Rossi sembra proprio destinato a rimanere soltanto un traghettatore. Allo stesso tempo ha però specificato che ad oggi per la piazza giallorossa si parla più di Raffaele Palladino.