Dal possibile affare in difesa negli ultimi giorni di mercato ai piani per la prossima stagione: il giornalista fa il punto in casa Milan
In casa Milan si parla di mercato, ma anche di futuro. Mancano poche ore alla fine della sessione invernale dei trasferimenti e c’è da capire se i rossoneri proveranno l’affondo per un difensore centrale, anche se i discorsi riguardano soprattutto i piani per la prossima stagione.
Ad analizzare queste due questioni è stato anche Luca Bianchin, che è intervenuto in diretta ai microfoni di TV Play. “Mi aspetto qualche tentativo last minute per un difensore. – ha esordito il giornalista della Gazzetta dello Sport – Si è fatto il nome di Demiral, anche se è quasi impossibile, ma non solo. La prossima estate ha due grandi capitoli: allenatore e numero 9; Sesko e Zirkzee sono i due obiettivi principali ma non è detto che arrivino”.
In merito al centravanti del Bologna ha affermato: “La chiave del futuro di Zirkzee passa dal Bayern Monaco e dalla Premier League. I tedeschi possono esercitare l’acquisizione per 40 milioni, mentre gli inglesi hanno più disponibilità economica. Al Napoli per il post Osimhen? Perché no, ma senza Champions credo che i partenopei siano meno attrattivi”.
Bianchin sulla questione dell’allenatore
Bianchin ha poi fatto il punto sul tema del prossimo allenatore, affermando di non avere conferme su Conte, ma ritenendolo una possibilità concreta, al pari di altri tecnici emergenti. Un discorso ancora aperto con la società che valuta tutte le opzioni, visto che c’è ancora tempo per riflettere.
Queste le sue parole a riguardo: “Non abbiamo conferme su Antonio Conte, infatti non abbiamo pubblicato nulla a riguardo. Ha grande voglia, personalità e in Italia è un vincente. Lui apprezzerebbe alcuni giocatori rossoneri, come Theo e Loftus-Cheek, ma ha sempre pretese giocatori più esperti di quelli che ha il Milan ora in rosa”.
Il giornalista fa comunque altri tre nomi per la panchina dei rossoneri. Tecnici giovani che stanno facendo grandi cose alla guida delle rispettive squadre: “L’arrivo di Conte è ipotizzabile ma non ho certezze, così come è ipotizzabile un profilo più giovane come Farioli, Palladino o Thiago Motta. Credo che ci sia ancora un confronto in società per decidere”.