La FIGC ha accolto parzialmente il reclamo da parte dell’Udinese dopo la decisione di chiudere il Bluenergy per gli insulti razzisti a Maignan. Cosa dice il comunicato.
Tiene ancora banco la questione legata agli insulti razzisti a Mike Maignan ricevuti nel corso di Udinese-Milan, match della 21esima giornata di Serie A disputato al Bluenergy Stadium. Il Giudice Sportivo aveva decretato la chiusura dell’impianto sportivo ai tifosi per le prossime due gare di campionato dell’Udinese. Il club friulano, che si è subito dimostrato contrario e dispiaciuto per quanto accaduto a Maignan, ha presto presentato ricorso contro tale decisione.
D’altronde, i tifosi colpevoli degli insulti sono stati in parte individuati e ne è stata decretata l’espulsione a vita dallo stadio dell’Udinese. Il club bianconero ha dunque ritenuto ingiusto la chiusura totale dello stadio. Il reclamo presentato dai friulani ha avuto in parte effetto, dato che la FIGC ha rivisto la sua decisione.
Come apprendiamo dal comunicato ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, il Bluenergy di Udine rimarrà aperto ai tifosi, eccetto la Curva Nord. Il Settore riservato al tifo organizzato bianconero resterà chiuso per le prossime due gare casalinghe di campionato dell’Udinese, e dunque quelle contro Monza (3 febbraio) e Cagliari (18 febbraio).
Di seguito il comunicato ufficiale in merito diramato dalla FIGC.
Questo quanto recita la nota ufficiale della FIGC dopo il reclamo dell’Udinese accolto parzialmente:
“La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale, presieduta da Carmine Volpe, ha accolto in parte il reclamo dell’Udinese Calcio avverso la sanzione dell’obbligo di disputare una gara a porte chiuse e, in parziale riforma della decisione impugnata, ha rideterminato la sanzione nell’obbligo di disputare due gare con il settore Curva Nord privo di spettatori.
Il club friulano era stato sanzionato in relazione alla gara con il Milan dello scorso 20 gennaio – valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A – in ordine alle manifestazioni di discriminazione razziale da parte di alcuni suoi sostenitori nei confronti del portiere rossonero Mike Maignan
Accoglie in parte il reclamo in epigrafe e, per l’effetto, in parziale riforma della decisione impugnata, ridetermina la sanzione nell’obbligo a carico della società Udinese Calcio S.p.A. di disputare 2 (due) gare con il settore denominato “Curva Nord” privo di spettatori”.