Nuovo San Siro con 300 milioni, la proposta per Milan e Inter: i dettagli

Sala non vuole un San Siro senza calcio e vuole provare a convincere almeno una squadra a rimanere: pronta una proposta per evitare la doppia beffa.

Il Milan sembra ormai deciso a costruire lo stadio a San Donato Milanese, dove la Giunta comunale ha dato il suo via libera formale al progetto. Si tratta solo di un primo tassello formale di un progetto che andrà avanti fino al 2025, quando si esprimerà in via definitiva il Consiglio. Solo in seguito si potrà iniziare a costruire, con l’obiettivo di disporre dell’opera per l’inizio della stagione 2028/2029.

Nuovo San Siro per Milan e Inter
Milano non si arrende: la proposta per i club (Ansa Foto) – MilanLive.it

Il club rossonero avrebbe voluto rimanere a Milano, però non c’è stata alcuna possibilità di farlo nell’unica modalità ritenuta percorribile: la realizzazione di un nuovo impianto sportivo. Naufragati i piani per costruire in zona San Siro, sono sfumati anche quelli riguardanti l’Ippodromo La Maura. A questo punto, non è rimasto altro da fare che valutare i comuni limitrofi alla città. San Donato è stato ritenuto il luogo migliore, spuntandola rispetto Sesto San Giovanni e a Rozzano. Quest’ultimo comune è finito nel mirino dell’Inter, che sta facendo delle valutazioni su un’area lì presente.

Stadio Milan-Inter: il tentativo di Sala per San Siro

L’edizione milanese del Corriere della Sera scrive che per provare a trattenere a San Siro le due squadre o almeno una di esse è stato elaborato un progetto chiamato “Milan Stadium”. Si tratta di una ristrutturazione della Scala del Calcio dal costo di 300 milioni di euro e che avverrebbe con il benestare della soprintendente Emanuela Carpani. Sarà presentato mercoledì in commissione davanti al sindaco Beppe Sala e a Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione Urbana.

Nuovo San Siro per Milan e Inter
Milano non si arrende: la proposta per i club (Ansa Foto) – MilanLive.it

Entrambi hanno già visionato prima di Natale, su impulso del capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico, lo studio di Arco Associati e dell’architetto Giulio Fenyves. Diversi i professionisti coinvolti: l’architetto Marco Bazzola, gli ingegneri strutturisti Stefano Calzolari e Paolo Barrichello, gli ingegneri responsabili della sicurezza Fabrizio Songini e Fulvio Zaccarelli, la manager della società immobiliare Drees & Sommer Givevra Macchi Alfieri e le interior designer Ingrid Berniga Dotras e Carlotta Rudoni.

Nonostante le mosse di Milan e Inter, il sindaco Sala non si ritiene ancora sconfitto: “Ci sono elementi di novità, sono convinto che la partita sia ancora aperta e che questo sia un passaggio molto importante“. L’architetto Fenyves ha specificato che San Siro può essere utilizzato per le partite anche in fase di ristrutturazione “visto che possiamo fare degli interventi mirati“. Tutto sarebbe completato in tempo per l’apertura dei Giochi Invernali del 2026.

Due gli interventi principali:

  1. l’inserimento di un quarto anello che si collocherebbe tra il primo e il secondo, realizzato con una copertura di vetro all’interno della quale sarebbero accolti ospiti vip ed executive;
  2. all’esterno dello stadio, andrebbe a sostituire gli accessi con i tornelli con un ovale commerciale a forma di diapason che ospiterebbe negozi e ambulanti. Per accedere i tifosi passerebbero sotto questa galleria, dove ci saranno nuovi varchi.

I sedili saranno molto più confortevoli e collegati a internet. Altra novità è la “piazza dei tifosi”, all’interno della quale verrebbero erette due torri per ospitare i quartieri generali di Milan e Inter (o di una sola). I colori dell’impianto saranno il bianco e il rosso, ovvero quelli di Milano. Per diminuire l’impianto acustico è previsto un ampliamento della copertura. Inoltre, anche il campo sarà rifatto per ospitare sia le partite sia i concerti.

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