Il Milan deve rinunciare a Buongiorno: il centrale resta a Torino, assalto al nuovo obiettivo protagonista in Ligue 1
Il Milan ci ha provato a vincere le resistenze di Urbano Cairo ma alla fine Alessandro Buongiorno resterà a Torino. Il patron granata è stato inflessibile nel considerarlo incedibile, soprattutto a metà stagione. Una pedina fondamentale per Juric, uno dei migliori centrali del campionato e già nel giro della Nazionale, Buongiorno chiuderà la sua stagione al Torino.
Il club granata, d’altronde, è lontano cinque lunghezze dalla zona europea e proverà a regalare ai tifosi l’ambito traguardo. Il Milan, come detto, aveva presentato un’offerta al Torino decisamente allettante; circa 15-18 milioni di euro di parte cash più il cartellino a titolo definitivo di Lorenzo Colombo ed il prestito del giovane Simic, che pure ha rsposto bene quando chiamato in causa, segnando anche un gol.
Pioli ha chiesto alla sua dirigenza un difensore e gli scout, che avevano individuato in Buongiorno come primo nome sulla lista, devono ora cambiare opzione. Gli uomini mercato Milan hanno però già individuato l’alternativa, con un veo e proprio all-in. A svelarlo sono i colleghi di Sportmediaset che indicano in Brassier il candidato ideale.
Milan, tutto su Brassier: il piano dei rossoneri
Il Milan è pronto ad andare in pressing su Brassier, con un’azione anche diplomatica che mira a lavorare ai fianchi il Brest proprietario del suo cartellno. Il club francese, infatti, continua a chiedere 12 milioni di euro per il suo alfiere difensivo. Una cifra che al momento viene considerata eccessiva dai rossoneri.
La strategia di Furlani e Moncada, però, è ben chiara: il Milan spera infatti che il trascorrere dei giorni sia funzionale giocando in proprio favore, tanto da spingere il Brest ad effettuare un piccolo sconto. I rossoneri sperano, infatti, di poter chiudere l’affare per una cifra di circa 8 milioni di euro.
Classe ’99, un corazziere di 186 centimetri, è un difensore centrale di piede sinistro che può occupare entrambi le posizioni di centro-destra e centro-sinistra in un reparto a quattro. All’occorrenza, a dimostrazione della sua duttilità, può essere impiegato anche sulla fascia mancina come terzino. Un contratto in scadenza nel 2025, è al Brest dal luglio del 2021 ed in questa stagione ha collezionato 16 partite in Ligue 1 per un totale di 1.419 minuti con un gol a corredo. Un difensore, insomma, di grande affidabilità e correttezza, con appena cinque cartellini gialli fin qui ricevuti.