Pioli: “Leao è diventato un giocatore più associativo. Razzismo? Gli ignoranti devono stare a casa”

Pioli contento della vittoria a Udine: 3 punti molto pesanti su un campo sempre ostico per la squadra rossonera.

Il Milan sembrava aver perso la partita contro l’Udinese a un certo punto, poi ha pareggiato con Luka Jovic e ha vinto con il gol di Noah Okafor. Un 3-2 che rappresenta il quarto successo consecutivo in Serie A.

Pioli, intervista dopo Udinese-Milan
Stefano Pioli, le dichiarazioni dopo Udinese-Milan (LaPresse) – MilanLive.it

Stefano Pioli al termine della partita ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Si è partiti parlando sull’episodio razzista verso Mike Maignan nel primo tempo: “Sono deluso. Posso dire di essere fiero di allenare una persona come Mike. Gli ignoranti devono stare a casa”.

Si passa alla partita: “Nel primo tempo dovevamo fare qualche gol in più, poi dal niente abbiamo subito due gol ed è diventato più difficile. Ma quando continui a crederci puoi ottenere risultati importanti. Siamo stati bravi a vincere nel finale, abbiamo dimostrato grande carattere”.

Pioli pensa all’immediato: “Non pensiamo ad aprile-maggio, pensiamo al Bologna ora. Ora Juve e Inter viaggiano a un ritmo alto, dobbiamo pensare a noi stessi e vincere più partite possibili. Dobbiamo prepararci al meglio per la prossima partita e cercare di vincerla”.

Si parla poi di Rafael Leao:Non credo che la crescita tattica, tecnica e mentale sia già terminata. È diventato un giocatore più associativo, fa più passaggi e assist. Forse ora facciamo meno ripartenze e ci sono meno spazi per lui, che sta imparando a giocare diversamente. Il gol gli manca, però prima di tutto viene il bene della squadra. I successi individuali vengono di conseguenza”.

Il Milan ha 4 punti in meno rispetto all’anno dello Scudetto e a quello precedente: “Negli scontri diretti siamo stati meno performanti e abbiamo perso dei punti. Nelle quattro partite dopo la seconda sosta abbiamo perso dei punti, ora stiamo crescendo e queste vittorie ci stanno dando fiducia. Vogliamo migliorare il punteggio dell’anno scorso e fare qualcosa di più”.

L’atteggiamento della squadra: “Abbiamo giocatori da Milan, però sono gli atteggiamenti che fanno la differenza. Questo è molto importante, i miei calciatori devono cercare di continuare ad avere questo atteggiamento”.

Pioli ha fatto 100 vittorie con il Milan. Ne farà altre 100 sempre in rossonero?: “Speriamo”.

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