Gli episodi da moviola più contestati del match di questa sera tra Udinese e Milan, con i rossoneri che hanno qualcosa da lamentare.
Partita ricca di tensioni e di stravolgimenti quella della Dacia Arena. Il Milan contro l’Udinese deve penare e dare tutto per trovare punti preziosi in trasferta.
L’episodio che farà discutere nei prossimi giorni è la sospensione del match per qualche minuto da parte dell’arbitro Fabio Maresca, per via della decisione di Mike Maignan di lasciare il campo a seguito di cori razzisti nei suoi confronti. L’ennesimo bruttissimo episodio di inciviltà.
Anche a livello di moviola non si scherza. Il Milan nel primo tempo, poco prima del vantaggio di Loftus-Cheek, ha reclamato un calcio di rigore: intervento in ritardo di Lucca nei confronti di Pulisic, che lo aveva anticipato di testa. Un intervento non composto che però Maresca ha considerato regolare o quanto meno non da calcio di rigore.
Ai microfoni di DAZN l’esperto di moviola Luca Marelli ha però chiarito: “Scontro tra Lucca e Pulisic con il giocatore dell’Udinese intervenuto in ritardo. Molto rischioso, ma è uno di quegli episodi che vengono valutati in campo”.
Altra situazione su cui il Milan ha protestato è il mancato rosso ad un difensore dell’Udinese. Ovvero Joao Ferreira, il calciatore portoghese che da ammonito ha rischiato evidentemente il secondo giallo.
All’88’ minuto, su una bella ripartenza rossonera, Ferreira interviene in ritardo su Adli. L’arbitro Maresca lascia giocare per il vantaggio, ma il fallo del difensore è netto e anche piuttosto duro. Ci poteva stare la seconda ammonizione e dunque l’espulsione per il calciatore friulano.
Regolare invece la rete della vittoria rossonera di Okafor: l’attaccante svizzero su sponda di Giroud è tenuto in gioco da Walace. Poi fa tutto bene l’ex Salisburgo, con stop e tiro che portano tre punti fondamentali ai rossoneri.