Stefano Pioli presenta Udinese-Milan in conferenza stampa. Tutte le dichiarazioni del mister rossonero riportate da MilanLive.it in diretta.
Il Milan di Stefano Pioli tornerà in campo domani sera per affrontare la 21esima giornata di Serie A. I rossoneri saranno impegnati in trasferta alla Dacia Arena contro l’Udinese. La squadra di Cioffi rappresenta una bestia nera per il Diavolo, avendolo anche battuto all’andata per 1-0 nel complicato mese di novembre. Domani, il Milan avrà forte desiderio di riscatto, con anche l’assoluta intenzione di continuare a far punti dopo la bella vittoria contro la Roma.
I rossoneri vengono da tre successi consecutivi in campionato, con in mezzo l’eliminazione dalla Coppa Italia. La volontà è quella di non commettere altri passi falsi e chissà sperare in qualche errore delle due formazioni sopra in classifica, Juventus e Inter. Ma il Milan e Stefano Pioli devono innanzitutto pensare al loro percorso per migliorare prestazioni e risultati e soprattutto riscattare gli errori della prima parte di stagione.
L’Udinese rappresenta comunque un avversario tosto, come accennato. Reduci dall’ottimo pareggio contro la Fiorentina, hanno sicuramente migliorato andamento e risultati con Cioffi in panchina. Servirà dunque attenzione e concentrazione domani sera alla Dacia Arena. Lo sa bene Stefano Pioli, che presenterà la sfida in conferenza stampa alle ore 14.15 di oggi. MilanLive.it riporterà in diretta per voi tutte le dichiarazioni del mister.
Il mister si è innanzitutto concentrato sull’avversario, l‘Udinese: “Conta solamente la partita di domani, non quello che abbiamo o non abbiamo fatto contro di loro nelle passate partite”.
Il Milan sta bene ultimamente in campionato ma l’Atalanta ha forse generato qualche incertezza?: “Non dobbiamo avere timori ma solo la volontà e la necessaria lucidità di essere sempre performanti al massimo. Il campionato italiano è molto difficile come la gara di domani. Noi dobbiamo migliorare l’andamento del girone d’andata”.
L’impatto di Yacine Adli e la sua crescita si stanno rivelando decisivi: “La sua testa non è cambiata, è sempre stato partecipativo, convinto delle proprie qualità e professionale anche l’anno scorso quando giocava poco. Cambiando noi qualche posizione sul campo si è creato posto, lui ha dato grande disponibilità e ha lavorato tanto. Ma non ha ancora finito il suo tempo di adattamento a un nuovo ruolo. Sono molto contento per lui. E’ come un nuovo acquisto”.
La squadra deve trovare più continuità in trasferta: “C’è un Milan che deve fare più punti possibile. Vogliamo vincere ogni singola partita. Non ci sono partite di provincia o di cartello. Sono tutte importanti, e quella di domani ancor di più”.
Pioli ha confermato che le esigenze di mercato riportano ad un secondo difensore: “Non cambiano le scelte che vorremmo fare in questo mercato. La dirigenza sta lavorando ma non cambiano assolutamente gli obiettivi di mercato”.
Leao non tira da molto in porta, gli manca cattiveria: “Si forse sta peccando in precisione. Ma siamo il secondo miglior attacco, Rafa è molto importante. Anche quando non è incisivo lui ci crea spazi e ci porta via avversari. Anche lui deve provare a trovare degli spazi diversi. Ma è un giocatore per noi determinante”.
Il Milan deve migliorare in difesa, nei gol subiti. La Roma ha calciato molto in porta ad esempio. Servono forse due centrocampisti più incentrati sull’interdizione: “La squadra deve lavorare insieme in fase difensiva. Contro la Roma Reijnders e Adli hanno fatto un ottimo lavoro difensivo. Dobbiamo essere ancora attenti, a sacrificarci, a comunicare. Poi noi abbiamo le qualità per provare ad essere pericolosi in qualsiasi momento”.
Quando possono rientrare Tomori e gli altri difensori: “In questo momento non abbiamo indicazioni. Faremo il punto della situazione a fine mese. Tra dieci giorni abbiamo un appuntamento per comprendere i tempi di Tomori, Pobega, Kalulu e Thiaw”.
Pioli è convinto che non bisogna guardare alla classifica in questo momento: “Oggi si guarda la nostra classifica e si tende a migliorare gara per gara. Noi abbiamo l’obiettivo chiaro: fare meglio del girone d’andata. Non è il momento di guardare sopra o sotto”.
Pioli ha spiegato che tipo di difensore si aspetta dal mercato: “Un difensore completo, in grado di difendere, di impostare. Forte, solido e capace di aiutare anche in fase offensiva”.
I numeri di Kjaer sono impressionanti da quando è tornato in campo. Pioli commenta così: “Li conosco bene questi numeri perché lui me li ripete spesso. Ci dicono che è un leader, emotivo e tecnico. Per quello che riguarda il futuro è troppo presto per parlarne”.
Oltre al difensore serve forse un centrocampista. Poi Pioli ha commentato la frase di Allegri sull’inseguimento in classifica: “Per il centrocampo spero si possa fare qualcosa sul mercato. Potrebbe esserci un inserimento quindi ma dipende dalle occasioni che offrirà il mercato. È andato via Krunic e Benna è in Coppa d’Africa. Guardie e ladri? A me piaceva molto giocare a nascondino e poi fare tana libera tutti”.
Milan migliorato nei recuperi palla. Il mister commenta così l’evidenza: “Aver delle settimane pulite ci permette di programmare meglio e di aver dei calciatori più riposati. Il recupero palla è molto importante, ma possiamo migliorare tanto nelle riaggressioni. Dobbiamo insistere soprattutto domani. L’Udinese è molto bravo nelle ripartenze”.
Yacine Adli potrebbe essere il Redondo del Milan degli anni 20?: “La velocità non è un suo pregio. Lui è il miglior recuperatore del Milan. Questo significa che è un calciatore molto importante. Redondo era un calciatore che mi piaceva molto, elegante e pulito. Ma è difficile far paragoni. Ogni giocatore ha il suo modo di stare in campo”.
A Pioli un utente chiede se c’è una cosa che cambierebbe della gara d’andata contro l’Udinese: “Son tante le cose che potevamo fare meglio. Credo che gli errori dell’andata ci hanno insegnato qualcosa per la partita di domani”.
Il mister ha concluso spiegando quanto è importante avere queste settimane senza impegni infrasettimanali in vista del Rennes in Europa League: “Sono importantissime queste settimane per lavorare sulla tenuta atletica ma anche sugli atteggiamenti individuali e collettivo. Avere questo tempo a disposizione è molto importante e ci permette di fare le cose con calma. Giocare tre volte a settimana è bello perché ti fa sentire competitivo. Ma è anche molto impegnativo. Quindi avere queste settimane pulite ci può aiutare tantissimo”.