Il parere dell’allenatore non lascia più dubbi. Questo rinforzo sarebbe perfetto per dare una risorsa di alto livello al Milan di Pioli.
Il Milan in questa sessione invernale di gennaio continua a guardarsi intorno. L’obiettivo del club rossonero è quello, ormai conclamato, di rinforzare la difesa. Possibilmente con un innesto giovane e subito pronto, così da sistemare quelle falle create dai tanti infortuni.
Nelle ultime settimane al Milan è stato accostato in particolare un difensore di nazionalità italiana, molto apprezzato in Serie A per la crescita mostrata nelle recenti stagioni. Parliamo di Alessandro Buongiorno, centrale di piede mancino del Torino, già impreziosito dai gradi di capitano del club granata.
Un talento cresciuto proprio nel vivaio del Torino e oggi punto fermo della formazione di Ivan Juric, nonché convocato fisso da Luciano Spalletti in Nazionale maggiore. Il Milan si è mosso per questo colpaccio, che però potrebbe essere rimandato alla prossima estate, vista la recente chiusura di Urbano Cairo per una cessione a gennaio del proprio capitano.
Il difensore ideale per il Milan: lo dice il suo ex allenatore
Buongiorno è finito dunque nel mirino del Milan, così come in quello del Napoli e di vari club internazionali (di recente si è parlato di Bayern Monaco). Ma i rossoneri potrebbero essere la destinazione ideale: lo ha ammesso un allenatore che conosce molto bene il capitano del Toro.
Marco Sesia, ex calciatore e tecnico delle giovanili granata, è intervenuto ai microfoni di TV Play proprio per discutere delle qualità e del futuro di Buongiorno: “Un ragazzo serio, che conduce una vita tranquilla. Lo vedrei bene in tutte le big, ideale per il Milan ed il Napoli. E’ normale che lo seguano, in passato è stato vicinissimo all’Atalanta ma Alessandro ha detto no”.
C’è chi pensa che un trasferimento al Milan, squadra che utilizza la difesa a quattro, possa essere scomodo tatticamente per Buongiorno, abituato al 3-5-2 del Torino. Ma Sesia smentisce: “Cambia poco difesa a tre o a quattro. L’aspetto più fondamentale è caratterizzato dai principi. Quando un giocatore è bravo non è mai un problema di modulo”.
Le qualità e le caratteristiche di Buongiorno sono sotto gli occhi di tutti e un trasferimento al Milan (o in un’altra big) sarebbe più che apprezzato. Ora tocca ai rossoneri cercare di convincere il Torino ed il giocatore stesso. A gennaio, come detto, è difficile che si muova visto che Cairo ha deciso di chiudere le porte a tutte le pretendenti.