Napoli nella bufera per l’acquisto di Osimhen: accusa gravissima per il club

Il Napoli rischia grosso: il club azzurro è nella bufera per l’acquisto di Osimhen, l’accusa è gravissima, ipotesi processo

Il Napoli, che ieri ha vinto la semifinale di Supercoppa Italia contro la Fiorentina, rischia grosso. O, almeno, a rischiare grosso è il patron degli azzurri Aurelio De Laurentiis.

L’accusa è infatti pesantissima, di falso in bilancio alla chiusura delle indagini svolte dalla Procura di Roma nei confronti del presidente dei partenopei. L’inchiesta è relativa all’acquisto del bomber nigeriano Victor Osimhen nell’estate del 2020. Lo scorso settembre i magistrati della Procura romana hanno dato il via alle indagini ed ora il fascicolo è stato trasmesso ai colleghi di Napoli.

Napoli bufera accusa gravissime
De Laurentiis rischia grosso: accuse pesantissime (Ansa Foto) – Milanlive.it

Lo scorso giugno, peraltro, proprio su indicazione dei magistrati partenopei la Guardia di Finanza aveva eseguito il sequestro delle carte inerenti l’acquisto del centravanti, con perquisizioni nel centro sportivo di Castel Volturno, negli uffici della FilmAuro a Roma ed in Francia, nella sede del Lille, club che ha ceduto il classe ’98. De Laurentiis ora rischia il processo ma non è finita qui; sotto accusa, infatti, sembra vi siano altri membri della dirigenza partenopea.

De Laurentiis può finire a processo: falso in bilancio l’accusa

L’inchiesta sulle presunte plusvalenze fittizie legate proprio all’acquisto del centravanti, avviata dalla Procura napoletana, lo scorso agosto era stata trasferita a Roma, la città di competenza considerato come nella Capitale il club azzurro approvò il bilancio.

De Laurentiis accusa gravissima
De Laurentiis, accusa di falso in bilancio per l’acquisto di Osimhen (Ansa Foto) – Milanlive.it

Victor Osimhen, protagonista assoluto nella vittoria del terzo scudetto del Napoli, nell’estate del 2020 arrivò in azzurro in cambio di 71 milioni e 250mila euro; una cifra pazzesca, la più alta mai spesa dal Napoli per un calciatore. La cifra fu così suddivisa: 50 i milioni cash versati al Lille oltre a quattro contropartite tecniche valutate complessivamente 21 milioni, il portiere greco Orestis Karnezis e tre giovani della Primavera, Claudio Manzi, Luigi Liguori e Ciro Palmieri poi spariti completamente.

Da questo momento in poi, i legali del patron potranno prendere visione degli atti per preparare la memoria difensiva. Di certo è una macchia che si sta stagliando sul Napoli e sull’operazione che ha portato in Italia uno dei centravanti più forti in attività. D’altronde già in passato De Laurentiis aveva spedito al mittente tutte le accuse o presunte tali, ribadendo come non siano stati commessi atti illeciti.

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