Le parole di Urbano Cairo, numero uno del Torino, sembrano mettere la parola fine sulla trattativa Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno rischia di restare solo un sogno per il Milan. Il difensore classe 1999 del Torino, vero grande obiettivo del mercato rossonero di gennaio appare sempre piĂą complicato da raggiungere.
Le parole di Urbano Cairo, che nella notte è stato intercettato da Sky Sport, non lasciano molti dubbi: “Con Beppe Riso siamo in buonissimi rapporti, il tema di Buongiorno l’ho giĂ detto non è un tema all’ordine del giorno, per cui Buongiorno rimane col Toro punto e basta. Non c’è margine, nella maniera piĂą assoluta”.Â
Le dichiarazioni del numero uno del Torino arrivano a margine di un incontro con il noto agente. Il procuratore di Buongiorno non avrebbe parlato con Cairo del centrale classe 1999, bensì di un altro difensore, Lovato che potrebbe prendere il posto di Zima. Il presidente dei granata anche in questo caso non conferma: “Io non mi occupo direttamente del calciomercato, ma non ne abbiamo parlato. Su Buongiorno invece quello che ho detto è al 100%. Lovato rinforzo che Juric ha lanciato a Verona? Lo ha lanciato lui, però ad oggi come centrali siamo a posto a parte Schuurs che si è fatto male. Abbiamo Buongiorno, Rodriguez, Sazonov, Zima, Djidji fortissimo Che sta facendo benissimo, Tameze che può fare il braccetto. Lovato legato all’uscita di Zima? Vediamo”.
Nessuno ha mai detto che portare al Milan Alessandro Buongiorno in inverno sarebbe stato facile. E’ vero che il calciatore ha aperto al trasferimento al Diavolo, mettendolo in cima alla sua lista dei desideri, tanto da dire no a Bayern Monaco e Napoli, ma trattare col Torino non è certo facile.
I granata hanno così fatto muro chiedendo tanti soldi, ben 35/40 milioni di euro. La possibilità di inserire Lorenzo Colombo, contropartita tecnica gradita ai granata, abbassa di certo il prezzo. Ma l’attaccante, valutato una quindicina di milioni di euro, può non essere l’unico giocatore ad entrare nella trattativa. Attenzione così anche al prestito di Simic, guarda caso altro assistito, come il centravanti e Buongiorno, di Beppe Riso. Se l’affare non dovesse chiudersi a gennaio, un tentativo verrebbe fatto anche in estate. D’altronde il Milan sembra davvero avere le carte giuste per convincere il Torino, senza dimenticare Gabbia e Pobega.