Numeri e dati davvero particolari di Rafael Leao. Tutto ciò spiega il motivo per cui il portoghese non segni più
I due gol in Coppa Italia contro Cagliari ed Atalanta non cancellano la crisi realizzativa di Rafael Leao. Un attaccante che dovrebbe regalare sempre gemme e colpi di qualità per la propria squadra, ma che invece non sta riuscendo nell’intento di trascinare sempre il suo Milan.
Uomo decisivo per lo Scudetto e nelle gare che contavano nella scorsa edizione di Champions League, Leao attraversa oggi un periodo di astinenza davvero importante. Anche ieri contro la Roma il portoghese si è visto pochissimo in zona conclusiva, anche se un paio di strappi dei suoi hanno messo in difficoltà Mancini e compagni.
L’ultima rete realizzata in campionato da Leao risale sempre al 23 settembre scorso, al sigillo decisivo contro l’Hellas Verona in casa. Dopo di che sono andati in scena tre mesi e mezzo senza guizzi sotto porta, privi di giocate di qualità e di conclusioni davvero pericolose. Una tendenza a non rendersi pericoloso che spaventa Pioli ed il club rossonero.
Un dato è stato estrapolato da Sky Sport e che rende perfettamente l’idea della crisi personale di Leao. Il numero 10 del Milan non solo non segna più in campionato, ma non tira neanche nello specchio della porta. L’ultima conclusione registrata ad opera di Leao che ha terminato la propria corsa nello specchio avversario risale al 29 ottobre, al match pareggiato tra Napoli e Milan sul 2-2.
Un tiro neanche così indimenticabile, ma incredibilmente si tratta dell’ultima conclusione da ricordare di Leao in porta in Serie A. Nelle successive 7 presenze di campionato in cui è sceso in campo non ha mai calciato con pericolosità e precisione (ricordiamo che ha saltato 3 match per infortunio muscolare).
Il problema non è tanto nella precisione, ma nella concretezza delle scelte offensive di Rafa Leao, che si sta trasformando in un gioiello discontinuo nonostante la sua natura incisiva da attaccante puro. Urge una svolta da parte dell’ex Lille il prima possibile, visto che a breve il Milan si giocherà anche i playoff di Europa League e gli sforzi richiesti aumenteranno a dismisura.