Il Milan sta valutando tutti i profili ideali per sostituire Stefano Pioli a fine stagione. Ma non sarebbe Antonio Conte il preferito.
La posizione di Stefano Pioli sulla panchina del Milan è tutt’altro che in bilico. L’allenatore rossonero, che è stato spesso criticato dai tifosi per alcuni recenti risultati altalenanti, pare non essere in discussione. Almeno fino al termine della stagione attuale.
Una scelta presa dallo stato maggiore del Milan: fiducia a Pioli per il resto dell’annata, anche perché il piazzamento in campionato al momento è onorevole e promettente dal punto di vista dell’obiettivo minimo, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League.
Ma con ogni probabilità in estate sarà tempo di cambiamenti importanti. Difficile che Pioli, giunto secondo molti a fine corsa, possa restare per un’altra stagione alla guida del Milan. L’allenatore emiliano dovrebbe essere rimpiazzato da un altro profilo: i tifosi sognano il nome di Antonio Conte, per il quale ci sarebbe anche qualche piccolo dialogo in corso. Ma la verità dei fatti, secondo Tuttosport, sarebbe un’altra.
La preferenza del Milan per la panchina
Conte è una forte tentazione: libero, svincolato, vincente. Ma ingaggiare un allenatore come lui non sembra una scelta coerente con i progetti tecnici della proprietà RedBird, visto che chiederebbe innesti pronti all’uso e molto costosi. Invece la linea dettata da Gerry Cardinale è più sul medio-lungo termine e su innesti non esageratamente onerosi.
Ecco perché il profilo più ideale per il momento è quello di Thiago Motta, il sorprendente allenatore del Bologna in piena lotta Champions. L’ex centrocampista italo-brasiliano è in scadenza con i rossoblu e sta aspettando nuove opportunità di carriera prima di prendere una decisione sul rinnovo.
Un nome ampiamente caldeggiato da Giorgio Furlani, che vorrebbe un profilo giovane ed in crescita, abile a lavorare con i giovani internazionali. Motta inoltre a livello tattico non chiederebbe rivoluzioni strutturali nel Milan, visto che il suo modulo base è simile a quello utilizzato finora da Pioli.
Thiago Motta è dunque in pole ad oggi per prendere il posto di Pioli e diventare il fulcro di un nuovo progetto sportivo, che come detto punterà su innesti giovani o da valorizzare. Nel borsino del toto-allenatore milanista non sono da sottovalutare neanche le posizioni di due tecnici che il club segue da lontano: Vincenzo Italiano della Fiorentina e Francesco Farioli, allenatore rivelazione del Nizza.