Ecco gli obiettivi di Gerry Cardinale nel suo ultimo viaggio in Italia: stasera sarà a San Siro per vedere da vicino Milan-Roma.
Tutto confermato: questa sera Gerry Cardinale sarà presente in tribuna autorità a San Siro. Il patron del Milan e numero uno del fondo RedBird Capital ha deciso di volare in Italia e stare vicino alla propria squadra, a cominciare dal match di questa sera contro la Roma.
Parterre de roi dunque stasera al Meazza, visto che Cardinale affiancherà lo stato maggiore del Milan e soprattutto Zlatan Ibrahimovic, nuovo consigliere RedBird che ormai è presenza fissa al fianco della squadra. Ma il viaggio di Cardinale con direzione Milano non servirà soltanto a dare sostegno ai calciatori in questo momento di discontinuità. Sono altri i motivi principali del suo spostamento.
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, il proprietario del club rossonero è pronto a fare il punto su diverse questioni legate al Milan. Tre i punti focali da affrontare: il calciomercato (sia invernale che estivo), la questione allenatore e il nuovo stadio di proprietà, sperando di tornare negli USA con risposte positive e programmi ben avviati.
La priorità di Cardinale è lo stadio
La questione più imminente sono gli investimenti sul mercato di gennaio. I dirigenti del Milan parleranno con Cardinale chiedendo qualche investimento per rinforzare la rosa entro fine mese. Il patron rossonero verrà informato sull’esigenza di prendere un nuovo difensore e potrebbe così avallare una spesa, non eccessiva, da parte di Furlani e Moncada.
Per il resto si agirà in regime di sostenibilità: l’acquisto di Terracciano da 4,5 milioni di euro verrà ripagato dalla cessione di Krunic, quando scatterà l’obbligo di riscatto. Infine si valuteranno occasioni low-cost e situazioni a titolo temporaneo.
Nessuna fretta per Cardinale sul fronte allenatore. Il manager americano già prima di Natale ha rilasciato un comunicato dove si diceva poco soddisfatto del cammino del Milan finora, ma la posizione di Stefano Pioli non pare in bilico. L’intenzione è attendere fine stagione per prendere una decisione definitiva, che passerà molto dalla qualificazione alla prossima Champions League.
Infine il progetto stadio Milan a San Donato Milanese, di cui si è parlato poco nelle ultime settimane. Cardinale è volato in Italia per fare il punto della situazione, in attesa della delibera sulla variante urbanistica. Dopo di che lo stesso presidente RedBird lavorerà con la Regione Lombardia all’accordo di programma, inserendo nuovi enti interessati al progetto. L’obiettivo è far giocare al Milan la sua prima partita nel nuovo impianto entro il 2028-2029.