Nell’intervento ai microfoni di TV Play il giornalista di fede rossonera ha fatto il confronto tra i due tecnici e ha poi parlato del match con la Roma
A metà stagione il bilancio del Milan è di certo negativo. L’eliminazione dalla Coppa Italia costituisce una nuova delusione per l’ambiente rossonero, che in estate aveva ben altre aspettative dopo lo scoppiettante mercato.
Fuori dalla Champions League ai gironi e a -9 dal vertice in campionato, la squadra di Stefano Pioli ha appena salutato un’altra competizioni, e ora le possibilità di salvare la stagione sono sempre di meno. Non la vede esattamente così Carlo Pellegatti, che è intervenuto in diretta ai microfoni di TV Play e ha parlato del momento rossonero.
Il giornalista di fede rossonera ne ha approfittato per un confronto tra Stefano Pioli e Massimiliano Allegri. “Ora tutti parlano di Allegri, ma la chiave sono i risultati. La Juventus ha portato a casa 3-4 partite all’ultimo minuto e se gli tolgono alcuni dei punti ottenuti così si troverebbe nella stessa situazione del Milan”.
Ha poi aggiunto: “Allegri è bravo perché sono arrivati i risultati, ma Pioli non è un allenatore piatto. Non so se andrà via a fine stagione. Stiamo parlando di uno dei dieci tecnici che negli ultimi 10 anni è arrivato tra le prime quattro d’Europa“.
Pellegatti ha poi colto l’occasione anche per presentare la sfida di domenica sera fra Milan e Roma, il big match valido per la prima giornata di ritorno, che rappresenta uno snodo cruciale per la stagione delle due compagini.
“Il Milan arriva alla partita scosso dopo la sconfitta con l’Atalanta. – spiega – Per l’ennesima volta Pioli deve uscire da una situazione ambientale difficile. Il problema di questa squadra è la continuità all’interno della stessa partita e per questo il match contro la Roma, che non gioca a intensità elevate, dovrebbe facilitare i rossoneri“.
Un commento infine anche su José Mourinho: “L’anno scorso nel famoso 2-2 tra Milan e Roma, che diede il via alla crisi rossonera, ho sentito tante critiche, ma fino al minuto 87 c’era una differenza imbarazzante tra le due squadre, poi il pareggio ha cancellato tutto. Mourinho merita gli applausi per aver vinto la Conference League, ma il suo gioco non è divertente. Di lui non mi piacciono le troppe espulsioni”.