Si torna nuovamente a parlare del dualismo tra grandi portieri del Milan: meglio l’ex Donnarumma o l’attuale titolare Maignan?
Uno dei dualismi, a distanza, maggiormente chiacchierato e discusso degli ultimi anni in casa Milan riguarda il ruolo del portiere titolare. Ovvero le differenze di qualità e di prestigio tra i due numeri 1 che si sono alternati in tempi recenti tra i pali.
Da una parte Gianluigi Donnarumma, l’enfant prodige rossonero che ha debuttato a soli 16 anni in Serie A e che per molte stagioni è stato considerato uno dei migliori prospetti italiani, dal futuro indiscusso e già segnato. Dall’altra Mike Maignan, il reattivo francese che ha sostituito proprio Gigio nell’estate 2021 al Milan.
Spesso ci si è domandati chi fosse più forte tra i due portieri. C’è chi punta su Donnarumma, considerandolo un talento naturale, al netto dei suoi recenti errori con la maglia del PSG. Altri invece prediligono le movenze feline di Maignan, che per reattività e velocità non ha da invidiare nulla a nessuno. A far discutere con il suo giudizio c’ha pensato Enzo Raiola, attuale procuratore di Donnarumma.
Enzo Raiola: “Maignan sta facendo bene, ma Gigio è il migliore al mondo”
Un po’ di parte forse il parere di Raiola, cugino del compianto super-agente Mino. Intervistato su DAZN, l’agente di origine italo-olandese ha voluto certificare la forza di Donnarumma: “Maignan sta facendo molto molto bene al Milan ed è titolare anche nella nazionale francese. Però oggi non direi che c’è stato un upgrade rispetto a Donnarumma. Non voglio esagerare ma Gigio penso che non sia proprio paragonabile in questo momento: è il portiere più forte al mondo, lo dicono tutti i preparatori dei portieri che lo hanno avuto”.
Dunque secondo il procuratore, tra Donnarumma e Maignan in fatto di qualità tecniche e naturali non vi sarebbe paragone. Il classe ’99 del PSG sarebbe a suo dire ancora molto superiore. Considerazione che sicuramente farà discutere in ambito Milan, visto che la scelta è ricaduta ai tempi proprio su Maignan: “Il Milan non ha voluto aspettare sul rinnovo, hanno fatto una scelta diversa e ci può stare. Ma anche noi abbiamo fatto la nostra” – ha aggiunto Raiola.
Inoltre giunge un retroscena proprio riguardo Gigio, che poteva passare in un top club europeo quando era un giovanissimo prospetto del Milan: “A 17 anni lo voleva il Real Madrid. Visitò anche la sala trofei dei Blancos al Bernabeu, ma decise di restare al Milan”.