Il punto sull’attacco del Milan, che in estate potrebbe avere un volto totalmente diverso: da Olivier Giroud a Luka Jovic, la situazione
Luka Jovic è rinato. Nelle ultime ore non si sta facendo altro che parlare dell’attaccante serbo, che da un mese a questa parte, ha fornito il suo apporto con numeri e prestazioni importanti.
Era il 2 dicembre quando trovava la prima rete con la maglia rossonera, contro il Frosinone, poi è arrivata la buona prestazione in Champions League contro il Newcastle, e i centri con Atalanta e Salernitana. La doppietta contro il Cagliari ha certificato il cambio di passo dell’ex Fiorentina, che pian piano si sta conquistando la fiducia di Pioli.
A novembre sembrava destinato a dire addio al Milan già a gennaio. Ora tutto è cambiato, tanto che il Diavolo non ha tutta questa fretta di mettere le mani su un nuovo centravanti. Jovic sta rispondendo alla grande e può rappresentare il bomber di coppa.
I prossimi mesi serviranno al giocatore per prendersi il Milan. Il contratto scade il prossimo 30 giugno e l’obiettivo di Jovic è quello di trovare continuità in rossonero. Giocando e segnando così non è da escludere una sua conferma. Il 2024 sarà comunque l’anno del grande bomber. I rossoneri vogliono regalarsi il centravanti da 20 gol per fare il salto di qualità in avanti.
Il pacchetto offensivo è dunque tutto da scoprire. Anche perché Jovic non è l’unico ad avere un contratto in scadenza il prossimo giugno. Nei prossimi mesi andrà capita la situazione legata a Olivier Giroud.
Milan-Giroud, il punto sul futuro
Per Olivier Giroud l’unico vero problema potrebbe essere l’età. Il francese lo scorso 30 settembre ha compiuto 37 anni. Va detto però che l’ex Chelsea è uno dei pochissimi giocatori del Diavolo che non ha saltato partite per infortunio. L’età, mai come in questo caso, dunque, rappresenta davvero solo un numero.
Giroud con la maglia rossonera ha già giocato oltre 1600 minuti, continuando ad essere un punto di riferimento del Milan, dentro e fuori dal campo. I numeri sono così dalla sua parte: nove gol e sei assist non sono certo pochi. Il classe 1986, titolare anche della Nazionale di Deschamps, si sta dunque esprimendo ancora ai massimi livelli e non ha alcuna intenzione di mollare. Tutto lascia quindi pensare che nel suo futuro possa esserci il Milan.
Fino a questo momento, però, non ci sono stati colloqui tra le parti e con ogni probabilità, come successo lo scorso anno, gli incontri per il rinnovo si terranno in primavera, quando si avrà un quadro più chiaro a tutti. Ma va detto che c’è piena soddisfazione reciproca. Giroud pensa ancora in grande, ma sullo sfondo restano il campionato arabo e soprattutto quello americano, in cui prima o poi giocherà