Fabio Capello ha rilasciato delle dichiarazioni importanti su Rafael Leao, ma anche sul destino del Milan nella stagione in corso.
Per il salto di qualità in stagione, il Milan attende sempre l’exploit del suo uomo tecnicamente più forte. Ovvero Rafael Leao, l’attaccante portoghese che vive però un momento non brillantissimo. Infatti Leao non segna in campionato da fine settembre e non è stato esente da critiche.
Però c’è chi lo esalta a prescindere dal momento di forma e dai numeri stagionai. Come Fabio Capello, ex storico allenatore rossonero che nell’intervista alla Gazzetta dello Sport ha confermato di stravedere per Leao: “Sono da sempre un suo sponsor, Rafa è uno dei pochi giocatori per cui vale la pena vedere le partite, mostra qualcosa di diverso. Ora deve ritrovare sé stesso e il gol al Cagliari può aiutarlo”.
Capello risponde così a chi critica Leao per la scarsa abnegazione nella fase di non possesso palla: “Gli si può anche chiedere di più in fase difensiva, ma è più importante che ritrovi dribbling e gol. Mi interessa che sia determinante nelle cose che gli riuscivano naturali fino a poco tempo fa. Poi non è che uno come Savicevic brillasse quando c’era da riprendersi il pallone…”
Un’altra arma su cui il Milan punta sono i giovani: “Puntare su di loro è un atto di coraggio, farlo nel Milan è ancora più difficile. Vedere tanti ragazzi in campo in Coppa Italia e non solo è stato bello, hanno dimostrato di avere spirito e qualità”.
La chiacchierata sulla ‘rosea’ con Fabio Capello è proseguita parlando della corsa Scudetto, che vede inevitabilmente il Milan ancora sfavorito e lontano dalla vetta. Ma secondo Don Fabio niente è ancora deciso, visto che Inter e Juventus potrebbero perdere qualcosina nel cammino.
“Diciamoci la verità, i punti di distanza da Inter e Juve sono tanti. Ma i campionati si decidono in primavera, non è la solita frase fatta. Il Milan deve essere continuo e sperare che le altre non lo siano. L’Inter potrebbe perdere un po’ di grinta e determinazione per gli elogi meritati, in questi casi può succedere. Meno alla Juve, visto che Allegri è sempre sul pezzo”.
Sugli obiettivi stagionali del Milan: “Qualsiasi trofeo venga aggiunto in bacheca avrà un grande valore, specialmente se si trattasse di una coppa europea. In campionato è giusto puntare a quelle che stanno davanti, ma occhio alle squadre che inseguono per mantenere la zona Champions League”.