Un nuovo colpo in difesa appare obbligatorio. Dopo Gabbia i rossoneri sono pronti a prendere un altro centrale
Le prossime saranno le ore di Matteo Gabbia al Milan. Il difensore italiano farà ritorno in rossonero con sei mesi di anticipo. Il Villarreal ha concesso il via libera al centrale che sarà così il primo rinforzo del 2024. Inevitabile dopo gli infortuni di Fikayo Tomori, Pierre Kalulu e Malick Thiaw, che non rientreranno prima di febbraio.
Stefano Pioli potrà così contare su Gabbia a partire dalla prossima partita di campionato contro l’Empoli. Ma l’italiano, come più volte raccontato in questi giorni, non sarà l’unico rinforzo dietro. Il Diavolo guarda all’estero per trovare un rinforzo all’altezza.
I nomi sul taccuino di Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani sono davvero tanti. Il Milan punta ad un esborso economico contenuto, così si pensa soprattutto ad un prestito con diritto di riscatto. I giornali in edicola stamani restano indirizzati soprattutto su due elementi, Lenglet e Brassier.
Per il primo serve convincere l’Aston Villa a concedere il via libera. Il giocatore è di proprietà del Barcellona, pronto a concedere un altro prestito, anche se vorrebbe garanzie sul riscatto. Per il Milan è uno dei nomi in cima alla lista, ma non è l’unico.
Negli ultimi giorni è emersa anche la possibilità Brassier del Brest. Il calciatore, anche lui francese, difficilmente però lascerà la Ligue 1 con la formula del prestito. Servono almeno 8-10 milioni per portarlo via.
Non ci sono solo Lenglet e Brassier sul taccuino della dirigenza del Milan, che come detto è pronto a cogliere la giusta opportunità.
Si guarda così ad altri profili, come Mukiele del PSG o Kiwior dell’Arsenal. Entrambi possono vestire il rossonero solamente se i rispettivi club apriranno al prestito. Non va dimenticata inoltre la possibilità Tomiyasu, sempre dei Gunners, che conosce bene la Serie A, e può essere un’alternativa anche sull’esterno.
Un altro difensore internazionale che piace tantissimo è Kelly. Il Bournemouth, però, non ha alcuna intenzione di lasciarlo partire ed è pronto a perderlo a zero in estate. È il giocatore inglese il profilo a cui guardare da febbraio. Nonostante l’abolizione del Decreto Crescita rappresenta il nome giusto per migliorare il pacchetto arretrato per la prossima stagione.