La risposta in sospeso di Pioli all’ultima domanda in conferenza stampa: a cosa si riferiva

Pioli ha lasciato la conferenza stampa di ieri con una risposta in sospeso: non si riferiva agli infortuni

L’ultima partita del 2023 e, chissà, magari anche l’ultima di Stefano Pioli sulla panchina del Milan. La sensazione, confermata da più fonti, è che in caso di non vittoria oggi a San Siro la decisione sarà inevitabile. L’allenatore ha rischiato seriamente dopo Salerno, adesso un altro passo falso potrebbe non essere più tollerato. “Non ho paura, ho pensato solo a lavorare“, ha detto il tecnico alla vigilia.

Pioli risposta in sospeso in conferenza: a cosa si riferiva
Stefano Pioli – MilanLive.it

Una conferenza stampa con un po’ di evidente tensione per Pioli, che sta affrontando forse il momento più complicato della sua esperienza rossonera. Più dello scorso gennaio, perché stavolta non c’è l’alibi della rosa (dopo una campagna acquisti da 130 milioni) e perché c’è l’ecatombe infortuni (problemi anche per Jovic in settimana, smaltiti). Un inizio di anno difficile dal quale il Milan probabilmente non ne è mai uscito, a parte le prime quattro giornate di questo nuovo campionato. Fra le tante cose negative, ce n’è una in particolare che Pioli vorrebbe cancellare. Non l’ha detta ieri in conferenza, l’ha lasciata in sospeso. Ma oggi sappiamo a cosa si riferiva.

A cosa si riferiva Pioli in conferenza stampa: non agli infortuni

Cosa cancellerei? Una cosa c’è ma non c’è bisogno di dirla…“, in chiusura di conferenza stampa. Non è stato facile stabilire a cosa si riferisse Pioli perché di cose da cancellare in questo 2023 ce ne sarebbero davvero tante. Ma, come scrive Franco Ordine su Il Giornale di oggi, no, non si riferiva alla quantità enorme di infortuni ma a ben altro.

Pioli risposta in sospeso in conferenza stampa
Stefano Pioli (ANSA) – MilanLive.it

Pioli si riferiva ai derby con l’Inter. Il Milan ne ha persi cinque di fila in questo 2023, ma oltre le sconfitte c’è di più: il numero spropositato di gol subiti (12), l’incapacità di segnare (1), la semifinale di Champions League persa dopo cinque minuti all’andata e mai giocata e così via. Una brutta pagina che ha inevitabilmente influenzato l’opinione dei tifosi verso l’allenatore. Che non è riuscito a trovare contromisure ad una squadra, l’Inter, forte ma non così distante per valori tecnici dal Milan e che in questa stagione ha perso punti contro Bologna, Sassuolo e, proprio ieri sera, Genoa. Pioli e i tifosi vorrebbero cancellare questa specifica brutta pagina ma è davvero impossibile: resterà per sempre una grossa macchia nera nella storia della sua gestione e, in generale, nella storia del club.

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