Alcuni club stranieri hanno messo gli occhi sul giovane talento rossonero: la società deve iniziare a muoversi per non rischiare di perderlo
Fra pochi giorni comincia il mercato invernale e il Milan è particolarmente interessato perché sa di dover operare in entrata per far fronte all’emergenza, causata dai numerosi infortuni. Il club rossonero valuta l’innesto di un difensore e non solo.
Dopo l’infortunio di Fikayo Tomori, Stefano Pioli si trova in grande difficoltà con il reparto arretrato, che da diverse settimane è già privo anche di Pierre Kalulu e di Malick Thiaw. Sono tornati a disposizione Simon Kjaer e il giovane Marco Pellegrino, che però non posso essere ovviamente al top dopo il lungo stop. È dunque inevitabile che la società abbia optato per il ritorno di Matteo Gabbia dopo soli sei mesi in prestito al Villarreal.
Il rientro del classe ’99 non è però sufficiente a fronteggiare questa situazione e la proprietà vuole arrivare a prendere anche un difensore. Si è parlato molto di Jakub Kiwior dell’Arsenal e di Clement Lenglet, di proprietà del Barcellona ma in prestito all’Aston Villa. Quest’ultimo sembra però essersi allontanato nelle ultime ore perché il club inglese non ha intenzione di privarsene. In quest’ottica può tornare molto utile un giocatore come Jan-Carlo Simic.
Milan, c’è bisogno di blindare Simic
Il giovane difensore croato della Primavera di Ignazio Abate ha avuto un esordio da sogno un paio di settimane fa a San Siro contro il Monza. Il 18enne era subentrato dopo pochi minuti di gioco e aveva trovato la via della rete per il momentaneo 2-0.
Simic ha giocato 45 minuti anche con la Salernitana per via dell’infortunio di Tomori e in questo momento rappresenta una delle poche alternative nel ruolo. Per questo motivo adesso è un giocatore molto utile e i rossoneri vogliono capire se sarà in grado di imporsi anche in Prima Squadra. La Gazzetta dello Sport spiega che il suo contratto con il Diavolo scade nel 2025, perché quando era arrivato dallo Stoccarda aveva firmato per tre anni.
La rosea spiega che i dialoghi per il prolungamento non sono ancora entrati nel vivo e nelle ultime settimane c’è stato l’interessamento di qualche squadra europea. Chiaramente la società rossonera non ha alcuna intenzione di farsi scappare il giovane talento, ma è chiaro che per non rischiare dovrà cominciare a muoversi. Ci si aspetta un cambio di marcia in questo senso nei primi mesi del 2024.