L’Inter non riesce nel suo intento di laurearsi campione d’inverno con una gara di anticipo pareggiando a Marassi. Non mancano le polemiche
Non troppi gol ma molto agonismo – e tante polemiche – nelle prime 4 gare del 18esimo turno, l’ultimo dell’anno solare 2023.
Nelle prime due partite, quelle disputate alle 18:30, a sorridere è soprattutto la Fiorentina di Vincenzo Italiano che, non brillante come nelle migliori occasioni, riesce comunque a strappare tre punti importantissimi piegando la resistenza di un ottimo Torino, che non ha concesso praticamente nulla fino all’83’.
Questo è il momento in cui Luca Ranieri sbuca in area superando la marcatura di un distratto Vojvoda battendo Milinkovic-Savic e regalando alla Viola, in attesa dell’impegno del Milan col Sassuolo, una nottata da quarta in classifica.
Nel frattempo a Napoli continua il momento-no dei Campioni d’Italia, che non vanno oltre lo 0-0 casalingo contro un Monza che ha anche avuto, a metà ripresa, l’occasione di passare in vantaggio. È stato Alex Meret, il criticato portiere dei partenopei, a salvare gli azzurri neutralizzando un rigore tirato debolmente da Matteo Pessina. Con questo pareggio il Napoli scivola addirittura a -5 dal quarto posto con una gara in più.
In serata, la partita più interessante era certamente quella che vedeva opposti Genoa ed Inter nel catino infuocato di Marassi. ‘Solita’ gara – perché in trasferta ormai i nerazzurri approcciano così – di stampo difensivo nel primo tempo per i meneghini. Che controllano comunque le sfuriate del Grifone senza troppi affanni passando addirittura in vantaggio al 42′ col primo gol in stagione di Arnautovic.
Una rete contestatissima, non senza fondamento, dai giocatori e dalla panchina rossoblù per un evidente fallo di Bisseck su Strootman nello sviluppo dell’azione. Ad ogni modo il Genoa ci mette poco per ‘consolarsi’ trovando il gol del pareggio in pieno recupero, con una zuccata dell’ex bianconero Radu Dragusin, già obiettivo di mercato del Milan. Finisce 1.1, con l’Inter che quindi va a +5 sulla Juve ma con una gara in più.
Inter e Napoli pareggiano, volano Fiorentina e Lazio: la classifica
Ci aveva invece creduto il Frosinone a Roma. I ciociari erano addirittura passati in vantaggio al 58′ con l’ennesimo gol, stavolta su rigore, di Matias Soulè. Ma poi sono stati raggiunti e superati prima da Castellanos, poi da Isaksen e infine trafitti da Patric per un 3-1 magari troppo severo per i ragazzi di Di Francesco ma che rilancia le ambizioni d’alta classifica dei capitolini, alla seconda vittoria consecutiva in campionato, che si portano a -6 dal Milan.