Non si fa che parlare del formidabile bomber olandese, messo nel mirino anche dal Milan: l’annuncio del Ds è una mazzata
Sette reti e due assist in diciassette gare di campionato. Un gol e due assist – entrambi regalati a San Siro contro l’Inter, contribuendo enormemente alla clamorosa eliminazione dei nerazzurri per mano del suo Bologna – in Coppa Italia. Sono numeri che già basterebbe da soli a rendere interessante il profilo.
Se però lo si guarda dal vivo, e si osserva il talento insito in ogni giocata che fa, mai banale, prendendo nota di che tipo di lavoro fa per la squadra, ci si accorge, come si è spinto a dire qualcuno anche in telecronaca, che ‘Zirkzee fa un altro sport‘.
Si dice spesso che nel calcio non c’è memoria, intendendo però con questa espressione che spesso ci si dimentica delle cose buone fatte dal giocatore o dall’allenatore di turno che nel presente sta vivendo un momento di difficoltà. Nel caso del bomber olandese però, tutti ricordano gli sprazzi di gran classe regalati in maglia Bayern Monaco a cavallo del compimento della maggiore età, nel 2019/20.
Sembrava essere stato una meteora, Zirkzee, salvo poi tornare vicino agli stratosferici livelli mostrati in Germania proprio nella corrente stagione col Bologna. Ed è qui, nel capoluogo emiliano, che il giocatore sta tornando la stella che era sembrato poter essere da giovanissimo.
Tutti i club di Serie A, e la stessa società bavarese che lo ha ceduto ai felsinei nell’agosto del 2022 per 8,5 milioni di euro, sono ora sulle tracce del classe 2001. Ma c’è chi, in un’ipotetica corsa al suo cartellino, partirebbe con un grande vantaggio sulle concorrenti.
Zirkzee e la clausola: Di Vaio svela la verità
Appurato che il club bavarese abbia mantenuto una percentuale sulla futura rivendita del giocatore (esattamente il 40% di un’eventuale futura plusvalenza), negli ultimi tempi la stampa si era scatenata sulla possibile esistenza non solo di un diritto di recompra da parte del colosso teutonico, ma anche di una clausola di 40 milioni, insita nel contratto del calciatore, che scatterebbe il 30 giugno del 2024.
Marco Di Vaio, il Direttore sportivo del Bologna, è stato intercettato dalla Gazzetta dello Sport a proposito delle particolarità dell’accordo stretto tra il club rossoblù e quello tedesco relativamente alla suddetta clasuola.
“La clausola di 40 milioni, articolata, vale solo per il Bayern Monaco. Per gli altri il prezzo è libero“. Finalmente svelata la verità sulle condizioni di acquisto dell’attaccante olandese, che per inciso non verrebbe mai ceduto dal Bologna per meno di 70 milioni, considerando che quasi la metà di quanto incassato spetterebbe proprio al club d’origine.
L’annuncio di Di Vaio rischia di essere un’autentica mazzata per il Milan. Che aveva sognato, al pari di tutti gli altri, di poter mettere sul piatto solamente la cifra richiesta. E che questa sarebbe bastata per accaparrarsi il talento, al di là dell’ovvia battaglia sull’ingaggio che si sarebbe potuta scatenare preventivamente con le concorrenti. Nulla da fare. Per avere Zirkzee servono purtroppo svariati milioni in più.